Focolaio alla Mensa dei Poveri: 15 casi. Donna si aggrava: trasferita al Moscati

Mensa chiusa, struttura isolata. Don Vitaliano: non c'è il bus per trasferire i positivi al Loreto

focolaio alla mensa dei poveri 15 casi donna si aggrava trasferita al moscati

Il centro di accoglienza del Loreto Mare dovrebbe accogliere i contagiati per consentire la sanificazione per riaprire il centro ai bisognosi, ma manca un pullman per il trasferimento

Avellino.  

Quindici ospiti della Mensa dei Poveri, incubo focolaio ad Avellino. Cucine, sala mensa e dormitorio sono stati chiusi. Due senzatetto hanno la febbre. In nottata una donna bulgara di 60 anni è stata portata al Moscati: gravi difficoltà respiratorie hanno imposto il trasferimento in ospedale della senzatetto, ospite del centro.

Intanto i volontari della Caritas diocesana di Avellino si sono posti in isolamento volontario per sottoporsi al test molecolare, al fine di scongiurare ogni altro problema. I 15 positivi dovevano essere trasferiti nel centro covid dell'ospedale “Loreto Mare” di Napoli. Ma manca un bus per il trasporto. Caritas, Asl non hanno mezzi adeguati. Il Comune è sceso in campo per trovare un mezzo utile.

Le persone risultate positive sono immigrati senza fissa dimora provenienti dall’Europa dell’Est e dall’Africa e cinque di nazionalita` italiana. «Era prevedibile una situazione del genere – evidenzia don Vitaliano Della Sala – Da un momento all’altro ci aspettavamo che il virus coinvolgesse anche il nostro centro. Per mesi siamo stati risparmiati. Quindi, evitiamo inutili allarmismi», l’appello del sacerdote impegnato senza sosta nel sostegno ai poveri.

Ieri, sono stati comunque distribuiti distribuiti all'esterno sacchetti con panino, acqua e mela, forniti dal McDonald’s di Mercogliano, «che due volte a settimana ci regala 100 panini, 100 bottiglie di acqua e 100 mele». Una solidarieta` che fa bene, come sottolineano il sacerdote e i tanti volontari.