Metro leggera, rischio caos. E scompaiono le strisce pedonali

Infuria la polemica per le corsie preferenziali dell'infrastruttura. Le falle della viabilità

metro leggera rischio caos e scompaiono le strisce pedonali

Gengaro: "Saltano i posti auto? BIsognava pensare prima a parcheggi d'interscambio"

Avellino.  

Metro leggera, ad Avellino dopo vent'anni si parte ma c'è il rischio caos. Il Comune dovrà realizzare le corsie preferenziali e questo potrebbe significare “far saltare” centinaia di parcheggi, soprattutto nella zona di Corso Europa.

“Si tratta - spiega l'assessore alla Mobilità Emma Buondonno - di un altro dei problemi che abbiamo ereditato insieme a questa opera e che dobbiamo affrontare. Evidentemente, i cordoli restringeranno la carreggiata”.

L'alternativa potrebbe essere istituire la circolazione a senso unico per salvare i posti auto. E' quello che sperano i commercianti, già duramente provati da due anni di pandemia.

L'ex vicesindaco Antonio Gengaro che, con Antonio Di Nunno partorì l'idea della metro leggera, è particolarmente scettico.

“Il nostro progetto di vent'anni fa prevedeva un'idea completamente diversa di mobilità sostenibile e urbanistica. Calare ora una metro leggera in un contesto così caotico dal punto di vista del traffico è pura follia. Mi sembra ovvio che bisognava pensare prima a delle alternative come potrebbero essere per esempio dei parcheggi di interscambio nei punti d'accesso alla città. Altrimenti sarà il caos”.

Ma intanto proprio tra corso Europa e via Matteotti (ma ci sono anche tanti altri punti, ndr) ci si imbatte nel paradosso delle strisce pedonali.

Si è pensato di farle multicolor ma non ci si è accorti che progressivamente le altre. a pochi metri di distanza, stanno scomparendo e, dove è stata riasfaltata una sola corsia, il risultato ottenuto è stato: metà strada con le strisce l'altra metà no. Si vede anche questo ad Avellino.