Rischio cluster alla mensa dei poveri don Antonio Forte di Avellino, dove resta chiusa la cucina del centro di prima accoglienza e sono in attesa del responso del tampone molecolare i 17 ospiti del dormitorio. Con loro anche i cinque volontari e referenti della Caritas, che sono stati tutti sottoposti al tampone molecolare dell’Asl, dopo i primi casi sospetti emersi domenica sera. Due ospiti del centro, infatti, avevano decimi di febbre e sintomi riconducibili al contagio da coronavirus. I tamponi rapidi effettuati in serata avevano rivelato il contagio per quattro persone. “Abbiamo così isolato la struttura e provveduto immediatamente a contattare l’Asl - spiega Don Vitaliano Della Sala (in una foto di repertorio dall'archivio, ndr) -. volontari e ospiti sono attesa del responso del tampone”. Comunque anche oggi sono stati distribuiti panini e acqua ai bisognosi. Sullo sfondo il contagio che avanza: altri 211 i contagi accertati in Irpinia. Allerta a Montoro che conta altri 23 positivi e a Solofra dove i casi sono 17. Intanto il dirigente dell’Asl Gaetano Morrone spiega e avverte: “la curva sta scendendo, ma guardando i dati dello stesso periodo dell’anno scorso abbiamo accertato che i contagi possono risalire facilmente e rapidamente”. L’esperto scorrendo i grafici mostra quali siano i rischi, ancora una volta legati a festività e appuntamenti delle comunità, che scandiscono i mesi più freddi dell’anno. “Penso al Carnevale, piuttosto che alla macellazione domestica del maiale – spiega Morrone -. Sono eventi che sono naturalmente sentiti e vissuti intensamente, soprattutto tra le nostre piccole comunità, tanto legate alle tradizioni. Per questo è importante che ognuno di noi abbia chiaro che il pericolo c’è ancora, i rischi sono alti e il covid è sempre tra noi. Quindi invito tutti a rispettare le regole ed evitare assembramenti”.
Covid, 4 casi sospetti alla Mensa dei Poveri. Attesa per il risultato dei test
Stamane i prelievi nelle prossime ore il responso. L'Asl ha eseguito 17 tamponi molecolari
Avellino.