Tra guariti e nuovi contagiati il numero di postivi al Covid-19 a Grottaminarda resta stazionario, non per questo il dato è meno preoccupante poiché evidenzia, in ogni caso, una ripresa della diffusione del virus.
L’Assessore alla Sanità, Vicesindaco Marcantonio Spera, lancia a nome dell’intera Amministrazione un messaggio deciso, invitando tutti, cittadini ed ogni categoria, compreso i politici, ad essere maggiormente responsabili.
«Carissimi concittadini, purtroppo siamo tornati al rischio reale di ripresa forte dei contagi, con la positività di molti bambini che rappresentano il punto debole attuale nonché il "serbatoio" inconsapevole, e di molti adulti non vaccinati e/o di qualche presunto vaccinato ignaro che il vaccino forse non ha portato ad una immunità vera o ha perso molta forza nel tempo.
Fatte queste considerazioni di base e ricordato che tutti gli indici significativi di contagio in Regione Campania stanno crescendo, per fortuna pochissimo quello relativo agli accessi in terapia intensiva, dovremo nei prossimi giorni, settimane, mesi, ritornare ai comportamenti virtuosi, forse in parte dimenticati: evitare assembramenti, usare dispositivi di protezione ove impossibilitati ad evitare assembramenti, norme igieniche rigorose, vaccinarsi e rivaccinarsi per tempo per abbattere lo zoccolo duro dei "serbatoi" del virus che consentono allo stesso di perpetuarsi e cambiare in peggio.
È il momento della responsabilità per tutti, amministratori, cittadini, imprenditori, dirigenti scolastici, pubblici esercenti, associazioni varie e tanti e tanti altri....
Attenzione ai propri bambini che hanno finalmente ripreso le attività scolastiche dopo due anni di buio e sofferenza, continuiamo a tenere alta l’allerta nelle loro menti affinché si proteggano, ci proteggano e continuino la strada vera dell’istruzione scolastica così importante per il loro futuro. Le Istituzioni scolastiche stanno gestendo bene il loro ruolo e l’Amministrazione comunale è pronta a qualsiasi sacrificio per evitare rischi e problemi.
Ci auguriamo infine che la "politica", provinciale e regionale, non si distragga troppo proprio, in questi mesi cruciali per la salute pubblica, per l’economia pubblica ed il futuro di tutti noi, in guerre tribali, e sia pronta invece a contrastare i rischi riemersi e cogliere le opportunità di crescita che specialmente l’Europa ci offre e non vanno perse».