Il coronavirus avanza in Irpinia, tra contagi in risalita e nuovi casi di infermieri positivi al pronto soccorso, nonostante la doppia dose di vaccino, mentre aumentano i ricoveri al “San Giuseppe Moscati”. Cinque i nuovi casi accertati in Irpinia nelle ultime ore, su 134 tamponi processati. I contagi sono stati individuati uno per comune tra Montemiletto, Montoro, Nusco, Sirignano e Summonte. Allerta anche al Moscati, dove tra i 34 infermieri, in forze al pronto soccorso, sono state due le positività accertate. Dopo il caso della prima infermiera è stato verificato il contagio anche della seconda. Nelle scorse ore è arrivato il responso del tampone molecolare, che ha confermato il risultato del test rapido, precedentemente sviluppato. Continuano le verifiche sanitarie, come da protocollo su tutti i colleghi e per più giorni. Oggi nuovi screening per evitare l’innesco di un rischioso focolaio. Intanto i sindacati predicano cautela e invitano la dirigenza ad assicurare il massimo del rigore tra procedure e percorsi anti contagio. “Non dobbiamo abbassare la guardia in questo momento – spiega Romina Iannuzzi, del sindacato Nursind -. Siamo solidali con le nostre colleghe che ci auguriamo guariscano al più presto. Ma questi contagi devono comunque invitare tutti a riflettere sulle condizioni di lavoro dei sanitari del pronto soccorso del Moscati costantemente sovraffollato e sotto sforzo, con il personale ridotto al lumicino. Sono questi i famosi eroi della pandemia, che però, ahimè, sono stati presto dimenticati dalla Regione che non ha mantenuto la promessa del saldo delle indennità”. Intanto nell’area covid dell’unità operativa di Malattie infettive dell’azienda di contrada Amoretta sono ricoverati 10 pazienti di cui uno in terapia intensiva. Oltre la metà sono non vaccinati, e tra i ricoverati ci sono anche trentenni. Intanto i contagi aumentano nelle scuole. Due i cluster innescatisi tra Cervinara e Cesinali. Due scuole diverse che, tra turni dei docenti e contatti tra studenti hanno imposto l’attivazione della Dad anche nelle succursali. Gli allievi di cinque classi del comune guidato da Caterina Lengua e Cesinali da oggi fanno lezione con la didattica a distanza per motivi precauzionali. In Valle Caudina si tratta degli studenti di due classi della Secondaria di Primo Grado dell’istituto comprensivo “De Sanctis” di Cervinara. Nessun caso sintomatico, ma solo la positività accertata per i tamponi di verifica. "Da qualche giorno il bollettino dell'Unità di crisi della Regione Campania ci sta consegnando un lieve ma costante aumento del tasso di positività. Un quadro, questo della nostra regione, peraltro in linea con quello nazionale - spiega il sindaco Lengua -. Anche a Cervinara, che per quasi due mesi era rimasta covid free, da due giorni si sta registrando una maggiore circolazione del virus che sta interessando in misura prevalente i ragazzi. Oltre ai due casi accertati di alunni della prima classe della scuola secondaria, si ha notizia, da confermare con tampone molecolare, di altri 4 ragazzi che presentano sintomi riconducibili al covid. Alla luce delle nuove evidenze, gia' nella mattinata di ieri abbiamo richiesto all'Asl uno screening della popolazione scolastica coinvolta. Nel contempo abbiamo predisposto per le giornate di lunedì 25 e martedì 26 ottobre le attività di sanificazione dei plessi Primaria capoluogo, Infanzia Valle e Secondaria di via Renazzo, con conseguente sospensione delle attività didattiche in presenza.
Come sempre, stiamo seguendo con la dovuta attenzione l'evolversi della situazione, rimanendo in stretto contatto sia con l'Asl che con la Dirigente scolastica. Naturalmente, in ossequio alle disposizioni legislative vigenti in materia, ogni ulteriore provvedimento sindacale potrà essere adottato solo all'esito della relazione dettagliata dell'Asl sulla situazione epidemiologica della nostra comunità. Le vicende di queste ore, che sembrano deporre per un mutato quadro epidemiologico, impongono di proseguire senza sosta e senza tentennamenti sulla strada della vaccinazione. Vi ricordiamo che, dopo la consueta pausa domenicale, da domani riprenderanno le attività di somministrazione al centro vaccinale di Cervinara. Oltre a garantire le seconde dosi in base al calendario di convocazione, dalle ore 8.00 alle ore 14.00 saranno somministrate senza bisogno di prenotazione anche le prime dosi di vaccino e la terza dose addizionale nei casi previsti. Guardiamo alle prossime giornate con la cautela di sempre senza mai rinunciare a coltivare la fiducia".
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Avellino.