Centralina manomessa sul Sabato: "Omissioni e disinteresse dalle istituzioni"

Ambientalisti e sinistra all'attacco della Provincia

centralina manomessa sul sabato omissioni e disinteresse dalle istituzioni
Avellino.  

Centraline manomesse e inquinamento senza freni. Dalla Valle del Sabato l'ennesima denuncia ambientale. Una centralina risistemata alla meglio dalla provincia dopo aver scoperto che i fili erano stati spezzati.

E' servita la denuncia del dottor Franco Mazza per correre frettolosamente ai ripari, nonostante le quotidiane denunce relative alla presenza di schiume e sostanze inquinanti presenti nel fiume Sabato.

Gli interrogativi a questo punto sorgono spontanei. “Quella centralina quali dati ha fornito fino ad oggi? Da quanto tempo non sono verificati i dati riguardo al livello di inquinamento? perché nessuno si e' reso conto dell' anomalia? Esistono dei dati che dimostrano l'efficienza del sistema di depurazione?.

Tutti punti di domanda che il Comitato Salviamo la Valle del Sabato pone da anni. Inascoltati. Almeno fino all'interessamento dell'attuale Procuratore Capo Domenico Airoma che ha coinvolto sul tema ambiente l'Istituto Superiore di Sanità per un monitoraggio serio e capillare del territorio e le ricadute sulla salute.

Sotto accusa il presidente Biancardi che non sa trovare una valida motivazione a quanto accaduto in un territorio aggiunge il coordinatore provinciale di Sinistra Italiana Roberto Montefusco già pesantemente martoriato sul fronte ambientale. 

Omissioni che vanno risolte e chissà che questa e altre "patate bollenti" non finiscano nelle mani del possibile futuro inquilino di Palazzo Caracciolo Rizieri Buonopane, sindaco di Montella indicato dall'area dem petracchiana come il successore di Biancardi.