Stremati dal viaggio e visibilmente commossi sono arrivati in serata a Fontanarosa, in provincia di Avellino, i primi profughi Afghani accolti in Campania. Dopo aver osservato la quarantena, per il protocollo Covid, a Crotone per 10 giorni, sono arrivati nella loro nuova casa in contrada Ruo nel piccolo comuni ufitano. "Abbiamo fatto un viaggio molto lungo per arrivare all'aereoporto - hanno spiegato al mediatore del consorzio "Percorsi", che sta accogliendo i primi rifugiati in fuga dall'inferno talebano, con il coordinamento della Caritas Diocesana-. Vi ringraziamo per averci accolti. Ora vogliamo imparare l'italiano e integrarci". Queste le primissime parole dei rifugiati, che si sono commossi una volta vista la loro nuova casa, dopo aver ricevuto il caloroso benvenuto del sindaco Giuseppe Pescatore, del parroco don Pasquale, del vicario del Prefetto Franca Fico, degli altri referenti di prefettura e del consorzio Percorsi. Si tratta di una famiglia composta da padre, nonna e cinque figli tutti minorenni, di una età compresa tra gli otto e 17 anni. Ad accoglierli il sindaco del comune simbolo dell'accoglienza, Giuseppe Pescatore, che emozionato ha dato il benvenuto alla famiglia.
"Ci auguriamo che nel segno dell'accoglienza, solidarietà e integrazione tanti sindaci e comunità aprano le porte dei propri paesi ai rifugiati - spiega Pescatore -. Ringrazio la cooperativa Percorsi che nella rete di collaborazione tra Prefetto e Caritas di Avellino si è resa disponibile ad ospitare questa famiglia, che è una delle tante che in questo momento storico culturale sono dovute fuggire dall'Afghanistan.Si tratta di un’emergenza umanitaria che non può lasciarci indifferenti ed a cui abbiamo risposto, siamo uno dei primi comuni irpini e questo ci rende onore. La cultura dell’accoglienza viene da lontano,nelle nostre radici è presente, nei momenti più difficili della storia è presente l’accoglienza dell’altro in momenti di difficoltà. Nella speranza che ci possa essere un percorso di accoglienza ed integrazione sul nostro territorio per i profughi di Kabul, do il più caloroso benvenuto a questa nuova famiglia, che spero che trovi in questa casa e in questa terra felicità e un futuro migliore". Presente anche il vicario del Prefetto di Avellino Franca Fico che ha spiegato: stiamo seguendo il continuo evolversi della situazione degli arrivi - spiega Fico -. Ci sono numerosi sindaci irpini che hanno trovato case nei loro paesi per accogliere. Santa Paolina, Montoro, Sant'Andrea di Conza, Mirabella sono state solo le prime comunità che si sono rese disponibili. Nei prossimi giorni arriveranno altre famiglie che potranno trovare serenità e sicurezza nella nostra provincia".