Tornerà al lavoro lunedì, in prima linea, Mario Marino, medico simbolo della lotta al Covid di Montemarano, in provincia di Avellino, rimasto contagiato nonostante il vaccino.
6 marzo/6 aprile, esattamente 1 mese. Tanto è durato il suo isolamento domiciliare e cura. Ieri è arrivato l'esito ufficiale dell'utimo tampone di controllo, che ha confermato la sua guarigione.
"Questa bestia ci ha segnato in viso e nell'anima, ci ha fatto riflettere ancora di più sul valore della vita, degli affetti importanti, sulla nostra bella famiglia - racconta emozionata in un post la signora Luciana -. Ci servirà un pò di tempo per riappropriarci della nostra quotidianità, ma non dimenticheremo facilmente questo periodo. Ringraziamo Gesù e la Madonna che non ci hanno abbandonato, ringraziamo tutti voi che in tutti i modi ci siete stati vicini, ringraziamo il vaccino che Mario aveva fatto, senza il quale non osiamo immaginare. Grazie a tutti. Mario lunedì tornerà da voi. Grazie a tutti". Il post della signora Luciana ha fatto rapidamente il giro del social e commosso tanti.
Il dottore Marino era rimasto contagiato prestando soccorso ai suoi pazienti. Lui, operoso e instancabile medico curante del paese non si era mai risparmiato nei mesi di lotta al covid.
Marino, 65 anni medico in trincea nell'assistere i suoi malati ai tempi della pandemia, si era sentito improvvisamente male.Il medico di base con doppio studio in due comuni altirpini, Montemarano e Castelvetere Sul Calore, benché vaccinato con siero Pfizer era risultato positivo al Covid.
"Ho vissuto in una stanza da solo, evitando ogni contatto con i miei familiari. Ho temuto per lunghe settimane di contagiare i miei familiari - spiega Marino al telefono-. E' stato un incubo. Ora non vedo l'ora di tornare in servizio per aiutare i miei pazienti".