Una vera e propria odissea, quella vissuta dei bambini dei comuni di Montemiletto, Venticano, Pietradefusi e comuni limitrofi della Media Valle del Calore per completare il piano pediatrico vaccinale obbligatorio. La chiusura della sede presso l'Asl Av2 di Montemiletto, dedicata alla somministrazione ed inoculazione dei dosaggi delle vaccinazioni pediatriche, nei fatti, ha scatenato una serie di disagi a raffica. Il medico responsabile va in pensione e i disagi sono tanti. Monta la protesta dei genitori del comprensorio costretti a spostarsi per poter sottoporre i propri piccini alle necessarie somministrazioni. In un primo momento la sede individuata era stata quella di Atripalda, poi una nuova comunicazione ha individuato la sede di Montoro quale punto vaccinale pediatrico di riferimento.
“Siamo esasperati – spiegano due mamme le signore Ciarcia e Cefalo -. Parliamo a nome di decine di famiglie del comprensorio costrette prima a spostarsi ad Atripalda e poi, dal primo aprile, a Montoro”.
Si tratta di sedi lontane, percorsi troppo lunghi, famiglie alle prese con i ritardi e rinvii degli appuntamenti per, a detta delle mamme, riuscire a completare le vaccinazioni con la cronica mancanza di personale Asl che, nei fatti, ha dovuto rimodulare sedi e funzioni di alcuni uffici.
“Tutta colpa del Covid – spiegano le mamme -. L’emergenza sanitaria, la ridotta disponibilità di forze lavoro, ha innescato un effetto domino che ha imposto molti sacrifici al personale, certo, ma anche e soprattutto ai cittadini. Il posticipo delle sedute vaccinali è un aspetto serissimo di questa vicenda. I nostri figli sono molto piccoli, tra l’altro, non è così semplice prevedere e programmare uno spostamento di così tanti chilometri per fare le sedute”.
Le mamme dell’area del Medio Calore sono in rivolta e sono pronte a tutto per invocare la garanzia del servizio Asl nella sede Asl 2 di Montemiletto.