L'influencer Mafalda De Simone aderisce alla campagna pro-vax

"Pronta a sensibilizzare i giovani sul tema. Per la Campania sono in prima linea"

l influencer mafalda de simone aderisce alla campagna pro vax

Vaccino Covid-19, l'influencer Mafalda De Simone aderisce alla campagna pro-vax. "Pronta a sensibilizzare i giovani sul tema. Per la Campania sono in prima linea. Sono a disposizione di chi governa la Regione".

Mirabella Eclano.  

 

"Sul vaccino possiamo avere idee differenti ma il punto resta uno solo: dobbiamo farlo tutti per tornare alla normalità. Come influencer mi dico disponibile a sensibilizzare i giovani e per la Campania sono pronta a dare una mano alla mia regione.

Sono a disposizione se il presidente Vincenzo De Luca lo vorrà". Così Mafalda De Simone, influencer e imprenditrice digitale con oltre 160mila followers, conferma il suo impegno nella lotta al virus e si dice pronta a diventare testimonial per sensibilizzare gli utenti dei social al vaccino.

"Da un anno le nostre vite sono state completamente cambiate da questa pandemia. C'è gente che ha perso i propri cari per il virus e territori come la mia Mirabella Eclano, in provincia di Avellino, sono stati dichiarati focolai per molti mesi nei primi di questo incubo. Dunque, non si può scherzare col fuoco", ha detto. "Come influencer so bene di poter essere veicolo di messaggi e idee.

Ecco perché voglio mettermi a disposizione di medici, infermieri e chiunque stia portando avanti la campagna vaccinale in Italia e, in primis, nella mia regione di residenza, la Campania. I dubbi sul vaccino sono legittimi, ci mancherebbe. Ma la scienza ha fatto uno sforzo immane per garantirci un ritorno alla normalità in tempi brevi. Certamente, avere paura è normale ma dobbiamo vaccinarci tutti".

Infine, l'appello al presidente della Campania, Vincenzo De Luca: "Con i miei profili social arrivo sui telefonini di tantissime persone, ragazzi in primis. Se vorrà sono a disposizione per una campagna di sensibilizzazione gratuità. Non lo faccio per visibilità, ma per senso di responsabilità. I giovani non sono solo quelli della movida sulla Darsena a Milano, ma sono anche quelli responsabili che in questi mesi hanno messo in moto la macchina della solidarietà in tante città italiane. Io, sui miei profili social, mi batterò per la sensibilizzazione del vaccino in tal senso".