La riorganizzazione nella fase post-covid è al centro delle attenzioni delle amministrazioni comunali e per il sindaco di Lauro, Antonio Bossone, l'ambiente e il rinnovamento energetico sono temi di progettualità determinanti per il futuro delle comunità: "Per un ente locale è inevitabile adattarsi all'emergenza nella fase covid con la ripresa economica e le attività sociali al centro delle attenzioni. - spiega il primo cittadino del comune del Vallo di Lauro a ottopagine.it - Come fa un ente locale, anche piccolo, come il Comune di Lauro, che è al di sotto di cinquemila abitanti, a fronteggiare l'emergenza? Ritengo che oltre all'azione sanitaria e alla prevenzione, l'ente locale deve produrre un'azione di sostegno per la microimpresa, l'agricoltura e il turismo, nei casi in cui è possibile, nelle sue realtà. Questo può avvenire non solo con i fondi a pioggia, ma anche attraverso un'azione che deve essere prodotta per la ripresa economica: quindi, all'azione "tampone", va legata una di lunga durata. La crisi che investe le piccole cittadinanze, i piccoli paesi, non riguarda solo l'impresa e l'agricoltura, ma anche i servizi sociali. Anche il mancato introito da parte degli enti locali, ci porta all'altra riflessione. È improcrastinabile una riforma nella quale gli enti locali, soprattutto quelli piccoli, abbiano un testo unico, sia a livello regionale che nazionale e in tempi rapidi. In regione lo stiamo proponendo con la prima commissione e dobbiamo attivarci al più presto per la sburocratizzazione, che dia alle imprese locali un ampio respiro negli investimenti, che consenta attività in campo ambientale ed ecologico con la possibilità di occupazione e di sviluppo dei nostri concittadini, attraverso la formazione, l'attività di prevenzione sanitaria e allo stesso tempo un'azione sociale per i più deboli e anziani. I Comuni devono avere un sostegno economico e devono formulare uno snellimento della loro azione amministrativa, anche rivedendo ciò che è la parte strutturale dell'economia per l'ente locale".
Sul recovery plan - "Bisogna fare sistema tra i piccoli Comuni e c'è la necessità di una cabina di regia tra i Comuni e la Provincia. Penso sia utile dividere la provincia di Avellino in aree e in queste aree capire come si possono legare i progetti con le altre aree della provincia irpina, ma anche quelle confinanti. L'ambiente e il rinnovamento energetico sono temi di progettualità sui quali essere presenti. Con l'operazione di investimenti nel campo ambientale-ecologico, i Comuni debbono e potranno avere una grande fonte economica, anche a livello occupazionale. C'è bisogno, naturalmente, anche di formazione dei funzionari comunali, attraverso corsi ad hoc, per saper interpretare la fase di progettazione del recovery plan. Tutto ciò, insieme ai segmenti della sanità (ospedali di prossimità, case per anziani di prossimità) potrebbe essere un obiettivo che il Vallo di Lauro e il Baianese può portare avanti".