Lieto fine per la donna salvata dai volontari Panacea

Ha rischiato di morire di freddo in un rudere di campagna se non fossero arrivati i suoi angeli

lieto fine per la donna salvata dai volontari panacea

Una storia a lieto fine a pochi giorni dalla tragedia di Edwin, il clochard morto di freddo a due passi dal Colonnato a Roma a cui Papa Francesco ha dedicato l'Angelus domenica scorsa...

Ariano Irpino.  

Era stata salvata dai volontari di Panacea grazie alla consegna di un pacco alimentare, e loro per primi avevano intuito la gravità della situazione, viste le precarie condizioni in cui viveva l'anziana donna. Da qui l'interessamento dei servizi sociali e della polizia municipale. Maria Miano non rispondeva alla porta e i vicini di casa erano apparsi piuttosto preoccupati. Siamo agli inizi di gennaio.

Dopo qualche giorno, vista la gravità della situazione la macchina dei soccorsi è intervenuta in maniera decisa. La donna, infreddolita in quel rudere di campagna, viene soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata in ospedale al Frangipane ad Ariano e successivamente trasferita a Sant’Angelo dei Lombardi e poi a Pescopagano. Una vicenda umana presa particolarmente a cuore dall'assessore ai servizi sociali del Comune di Ariano Irpino Pasqualino Molinario e dagli assistenti sociali del consorzio sociale A1.

A distanza di qualche giorno la lieta notizia. La nonnina oggi è stata dimessa e trasportata dagli stessi volontari Panacea nella residenza sanitaria assistita del Centro Minerva. Impossibile tornare in quella abitazione assolutamente idonea e ad altro rischio. Ora è al sicuro nella struttura sanitaria di contrada Serra guidata dal direttore sanitario Alfonso D'ascoli, sempre più protetta dopo aver superato brillantemente anche l'esame vaccinazioni. 

Gioia e commozione da parte Maria Spina Pratola volontaria attivissima di Panacea, colei che per prima intervenne insieme all’infermiere Nicola Paone in aiuto della donna: "Ringrazio tutti, oggi è un momento bellissimo abbiamo regalato un sorriso ad una anziana sola, poteva veramente accadere una tragedia, continuiamo la nostra opera a favore dei più deboli. E' questa la nostra missione."