A seguito delle attività di verifica e monitoraggio per il contrasto ed il contenimento del diffondersi del virus Covid-19, sono emerse a Sturno le seguenti posizioni. Il resoconto puntuale da parte del sindaco Vito Di Leo:
8 cittadini ancora positivi al Covid-19 di cui: 6 si trovano in isolamento domiciliare obbligatorio presso le proprie abitazioni, seguiti dall’Asl e dai medici di famiglia, 2 ricoverati in ospedale in quanto sottoposti ad intervento chirurgico, 12 (familiari conviventi dei positivi) sono in quarantena obbligatoria Per costoro sono state attivate tutte le misure e le precauzioni necessarie. Ad alcuni è stato praticato il tampone nasofaringeo che ha dato esito negativo. Restano ancora in quarantena in attesa della negativizzazione dei propri familiari.
Il sindaco Vito Di Leo fa ancora sapere che 23 cittadini sono stati dichiarati guariti,1 già ricoverato al “Frangipane”, è deceduto.
Situazione comunità tutelare Paradiso Verde:14 pazienti risultano, al momento, censiti presso la struttura di cui 1 ricoverato presso l’ospedale di Ariano Irpino. Dei 13 pazienti presenti nella struttura 8 sono ancora positivi e 4 negativi. Un tampone è risultato non valido, da ripetere. Inoltre: 4 ospiti della struttura “Paradiso Verde”, già ricoverati al “Frangipane” per problemi respiratori e per patologie pregresse, sono deceduti. Ai loro familiari l’amministrazione comunale esprime i sentimenti di profondo cordoglio. 1 operatore della comunità tutelare risulta ancora positivo al Covid-19. Si trova in isolamento domiciliare in attesa del tampone di controllo, 10 operatori della struttura hanno effettuato il tampone di controllo con esito negativo.
A tutti l’amministrazione comunale rivolge: "l’augurio di una pronta guarigione e, considerato il momento difficile per la nostra comunità, rinnova, a tutti i cittadini, l’invito al rispetto rigoroso delle regole, a mantenere il distanziamento sociale, a mantenere la massima igiene, ad usare i dispositivi di protezione individuale (mascherina), ad essere prudenti sempre ed in ogni circostanza, evitando, quanto più possibile, i contatti sociali."