Si è tenuto oggi un secondo incontro in videoconferenza, organizzato dal Prefetto di Avellino Paola Spena, che ha visto la partecipazione del Vice Prefetto, Franca Fico, di Michele Vignola, Girolamo Giaquinto e Vito Pelosi, rispettivamente sindaci dei comuni di Solofra, Montoro e Serino, del Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino, Renato Pizzuti, e del Direttore Sanitario, Rosario Lanzetta. Argomento del confronto la realizzazione di un’area da dedicare ai pazienti positivi alla Sars-CoV-2 all’interno del plesso ospedaliero Landolfi di Solofra.
A fronte delle perplessità manifestate dagli amministratori della Valle dell’Irno, la Direzione strategica dell’Azienda Moscati ha spiegato le difficoltà a individuare valide alternative – pure valutate - per arrivare a raggiungere, nei tempi brevi dettati dall’incalzante emergenza, il numero di 103 posti letto Covid indicato dall’Unità di Crisi della Regione Campania. Pertanto, ha comunicato sia al Prefetto, che si è fatto carico della vicenda coordinando il confronto tra le parti, che ai sindaci la decisione di procedere con una rimodulazione delle attività assistenziali nel plesso Landolfi. In particolare, nel giro di qualche giorno, saranno destinati circa 40 posti letto, individuati al secondo piano del presidio solofrano, a pazienti positivi al nuovo Coronavirus meno complessi. Il personale medico e infermieristico delle Unità operative di Chirurgia generale, Pediatria e Ginecologia sarà temporaneamente trasferito alla Città ospedaliera di Avellino.
Nell’area Covid del Landolfi saranno in servizio i dirigenti medici e gli infermieri attualmente assegnati all’Unità operativa di Medicina generale dello stesso presidio, ai quali andranno ad aggiungersi 3 medici specialisti messi a disposizione dalla Protezione Civile Nazionale, 4 assunti con contratti di collaborazione, nonché alcuni dirigenti medici specialisti di Contrada Amoretta. Nel presidio di Solofra resteranno anche regolarmente attive tutte le attività di servizio: Radiologia, Laboratorio Analisi, Farmacia, nonché l’Unità operativa di Dialisi e il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Asl Avellino.
«Ribadisco per l’ennesima volta che è decisa volontà della Direzione Strategica – sottolinea il manager Pizzuti – di portare avanti un’azione di rilancio del Landolfi. L’attuale situazione di emergenza non ci distoglierà dal fare avanzare i progetti di ristrutturazione e di messa in sicurezza avviati. Alcune opere sono state già quasi ultimate, altre sono programmate. E’ stato anche avviato l’iter per la realizzazione di 4 posti letto di terapia intensiva, con la contestuale individuazione di un percorso esterno per i dipendenti della ditta che andrà a realizzare i lavori».