Camorra, Rubinaccio: «Una sede per Libera in Municipio»

La proposta del sindaco per rafforzare sul territorio la presenza dell'associazione di don Ciotti

Quindici.  

Una sede per Libera a Quindici, nella casa comunale. Ci sta pensando seriamente il neo sindaco Eduardo Rubinaccio che, al pari del suo predecessore Liberato Santaniello, intende riconoscere all'associazione anticamorra il giusto peso nel contesto cittadino, magari ampliandone la portata.

«Libera è ormai un punto di riferimento per la nostra comunità - spiega la fascia tricolore quindicese - Tante sono le iniziative portate avanti con successo in questi anni. Una su tutte, la creazione del Maglificio 100Quindici Passi. Noto però una certa distanza tra Libera e la cittadinanza, dovuta, a mio modo di vedere, ad una presenza episodica dell'associazione sul territorio. E' per tale ragione che, insieme alla mia squadra di governo, si sta valutando l'ipotesi di offrire a Libera una sede presso la casa comunale in modo da costituire un presidio permanente dove il cittadino può interfacciarsi con l'attivista di Libera, conoscerne gli obiettivi e sposarne le intenzioni».

 

Rocco Fatibene