Un cielo inquietante nella Valle del Calore. E’ come se il tempo andasse a ritroso, come se le lancette dell’orologio, fossero ripiombate ai giorni più cupi e bui del lockdown. Strade deserte, famiglie al riparo nelle loro abitazioni, attività commerciali chiuse o deserte.
Quasi vuoto il piazzale di un grande centro commerciale in cui affluiscono da più parti. Mai visto così. Il sindaco Giancarlo Ruggiero, sta seguendo con la massima attenzione l’emergenza sanitaria che si è abbattuta sulla sua comunità.
E’ di ieri sera la comunicazione di altri 21 bambini risultati positivi al tampone, non tutti residenti nel comune eclanese. Il numero potrebbe sembrare elevato ha chiarito il primo cittadino, ma è ciò che ci aspettavamo, in quanto si tratta in molti casi di persone che sono state a contatto con altre positive.
Attenzione altissima anche a Grottaminarda, dove il comune resta ancora chiuso insieme al comando della polizia municipale. Ogni attività amministrativa è sospesa.
Quattro i casi positivi emersi dallo screening effettuato lo scorso 12 ottobre su dipendenti, collaboratori esterni ed amministratori del Comune. Stanno tutti bene, sono asintomatici e con lievi sintomi ha fatto sapere il sindaco Angelo Cobino. Settimana di super lavoro a Biogem, dove affluiscono tamponi sia dall’Irpinia che dal Sannio.
Riunito nuovamente il Coc ad Ariano dove la situazione al momento è sotto controllo. Non è pronto il reparto Covid al Frangipane ma l’unità di crisi della Regione Campania ha invitato comunque le Asl all’attivazione urgente di posti letto dedicati nelle varie strutture.