Da 30 anni alla guida della Polizia Municipale: Cirillo lascia

Va in pensione lo storico tenente arianese

da 30 anni alla guida della polizia municipale cirillo lascia

Il comandante della polizia municipale che stamane ha ricevuto l'omaggio di una targa dal suo personale, nel corso di una cerimonia strettamente riservata, augura mai come in questo momento alla sua città di risollevarsi al più presto...

Ariano Irpino.  

Ha diretto ininterrottamente il comando di polizia municipale per oltre 30 anni. Un vero e proprio record per il tenente colonnello Mario Cirillo che da quest'oggi è in pensione. Ha consegnato per l'ultima volta la fascia tricolore al commissario prefettizio Silvana D'Agostino e ha preso parte ad una celebrazione religiosa nella Basilica Cattedrale, prima di spogliarsi di quella sua divisa portata sempre con eleganza, amore e passione. All'età di 67 anni e un mese Mario Cirillo lascia. Per il tenente con il sorriso stampato sempre sul volto, anche nei momenti più difficili è arrivato il giorno del pensionamento.

Cavaliere al merito della Repubblica italiana ha ricoperto il suo delicato ruolo con serietà, disponibilità, grande spirito di servizio e umanitario. Ha visto capi di Stato, magistrati, vescovi, sindaci, vice questori, capitani e tanti altri esponenti istituzionali che si sono avvicendati nella sua città. Con tutti ha stretto sempre un rapporto cordiale, di proficua collaborazione e sinergia nel solo ed esclusivo interesse di operare per il bene della sua comunità.

I suoi occhi hanno visto momenti belli ma anche tristi, come nei mesi tumultuosi della protesta di popolo di Ariano nel 2004 contro la discarica di difesa grande. Uomo di tante emergenze ma anche della mediazione. Più propenso al dialogo, alla collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine che alla repressione. Rispetto delle regole e severo contro i violentatori dell'ambiente, grazie al grande impegno dei suoi uomini. Non si contano i sequestri effettuati e le tante operazioni portate a termine. Attivamente impegnato in prima linea nelle opere più importanti della città e nelle attività di segnaletica stradale.

Presente ad ogni evento religioso e istituzionale della città, spesso anche solitario, tra banchi riservati alle istituzioni il più delle volte rimasti vuoti. La sua partecipazione non è mai mancata, a partire dalla ricorrenza del santo patrono e alle tante processioni. Ha lavorato senza sosta negli ultimi tempi legati all'emergenza Covid-19 mettendo al servizio della macchina comunale la sua grande professionalità, sottoponendosi al tampone al palazzetto dello sport insieme ai suoi agenti.

E' stato il primo ad incontrare il commissario prefettizio Silvana D'Agostino nel giorno dell'insediamento a palazzo di città, mostrando subito grande disponibilità e collaborazione. Ariano oggi lo ringrazia per la sua grande opera svolta al servizio della città. E siamo certi, conoscendo le sue grandi doti umane e professionali, che anche fuori da quell'ufficio di piazza Mazzini a lui tanto caro, farà ancora parlare di se soprattutto nello sport sua grande passione e nel sociale.