Maraia: "Ariano inserito nel fondo per le città zone rosse"

Il deputato: "Una grande risposta del Governo Conte"

maraia ariano inserito nel fondo per le citta zone rosse

La notizia tanto attesa è arrivata

Ariano Irpino.  

"Una grande risposta del Governo Conte. Ariano è rientrato nel Fondo da 200 milioni per le città zone rosse da almeno 30 giorni. Per la mia gente, per la mia città e per tutte le comunità duramente colpite dal Covid-19." Ad annunciarlo è il deputato arianese Generoso Maraia. 

L'articolo 112 riguarda il fondo comuni, ricadenti nei territori delle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Piacenza e comuni dichiarati zona rossa tra cui Ariano Irpino.

"Il Governo ha fatto la sua parte - afferma Maraia - checchè ne dicano i detrattori e chi è bravo anche ad Ariano, nonostante i 29 morti e più di 200 contagi a fare il tifo qualcuno o qualcun'altro. Qui non bisogna fare il tipo per nessuno ma portare i risultati a casa. Ed è ciò che abbiamo fatto, in un modo molto intelligente e silenzioso. Mi sono opposto ad alcune rivendicazioni soprattutto da parte di piccoli comuni che avevano avuto soli tre giorni di zona rossa. Ariano ha avuto forse la zona rossa più lunga d'Italia, abbiamo sofferto tanto, la nostra economia sta avendo un brutto colpo e quindi mi sembrava giusto riconoscere un aiuto di carattere economico forte. 

Ad Ariano aggiunge Maraia è stata revocata l'area rossa sulla base di nessun dato scientifico, sul nulla. Sono stati praticati i tamponi dopo aver revocato il provvedimento. Logica zero. Non è importante la quantità di prelievi eseguiti in due giorni, ma la risposta che viene data. Non si può fare un tampone il primo di maggio, come accaduto ad una povera commessa di un'attività commerciale e dare la risposta oggi, 19 maggio. Forse De Luca faceva anche bene a chiudere queste attività. Bisognava fare un'unica cosa: i tamponi, ai sanitari, infermieri e contatti stretti degli altri positivi. Tutto questo è avvenuto con estremo ritardo."

Cosa accadrà ora: "Tutti coloro che hanno sofferto particolarmente in questa crisi, devono accedere al fondo. Verrà dato direttamente ai Comuni. Entrerà quindi direttamente nel bilancio del Comune di Ariano e sarà il Commissario Prefettizio, mi auguro in accordo con me che sono il promotore di questa iniziativa ad individuare tutte quelle categorie che ad Ariano Irpino, hanno bisogno di un aiuto economico, a partire da questo fondo."

E dal Pd Alessandro Ciasullo fa questa considerazione: "Maraia - che gode del mio apprezzamento soprattutto in questa vicenda- inizia a dimenticare troppo spesso che è in maggioranza con il Pd. Dire che è tutto e solo merito del suo lavoro il risultato per il ristoro delle ex zone rosse ci fa piacere ma non risponde del tutto alla verità dei fatti. A spingere in quella direzione infatti oltre ad Ariano (che amiamo ma non è il centro dell’universo) c’erano tanti altri comuni in altre regioni spesso amministrate dal centrosinistra e anche dal centrodestra; vogliamo parlare di interessi convergenti? È un peccato sporcare un lavoro lodevole con questa tendenza a voler giustificare il proprio ruolo. L’esercizio delle funzioni parlamentari è il solo scopo per cui si viene eletti."

Così Marcello Luparella: "Salutiamo con soddisfazione l’inserimento di Ariano nell’elenco dei Comuni che beneficeranno di questa provvigione, prevista dal decreto Rilancio. Chiariamo, per amor del vero, che considerata l’ampia platea dei beneficiari la cifra che perverrà al nostro Comune ammonterà, se tutto va bene, a qualche centinaia di migliaia di euro, che è comunque un ottimo risultato per il quale va riconosciuto il merito al governo statale e a quello regionale, che oggettivamente lo hanno reso possibile. Siamo certi che i rappresentanti politici locali qualche telefonata l’hanno fatta. Continuiamo a coltivare il sospetto che, tuttavia, nella modifica dell’art. 112 (ex 121) abbiano un tantino pesato anche i rappresentanti delle zone rosse (in tutti i sensi) del Lazio e dell’Emilia Romagna (solo in quest’ultima Regione si tratta di 70 comuni). Detto questo, e riconosciuti i giusti meriti a chi se li è guadagnati, sarebbe il caso di smetterla con il gioco del cappello, le autocelebrazioni, le primogeniture, le arature da mosca cocchiera. E soprattutto concentrarci, in grazia di Dio, e tutti insieme, sulla individuazione del modo migliore per spenderci questi soldi."

Con la deliberazione n. 3 del 15 aprile 2020, assunta con i poteri del consiglio comunale era stata richiesta dal Commissario Straordinario Silvana D'Agostino l’istituzione della zona franca urbana (Zfu) per l’intero territorio comunale, dando atto, al contempo, che l’individuazione delle zone franche urbane prevede agevolazioni fiscali e previdenziali per rafforzare la crescita imprenditoriale e occupazionale delle imprese localizzate all'interno dell'obiettivo convergenza (Campania, Calabria, Sicilia e Puglia).

Le agevolazioni:

Esenzione dalle imposte sui redditi del reddito che deriva dallo svolgimento dell’attività svolta nella Zfu, fino a concorrenza, per ogni periodo di imposta, dell'importo di 100 mila euro riferito al reddito derivante dallo svolgimento dell’attività svolta dall'impresa nella zona franca. Esenzione dall'imposta regionale sulle attività produttive del valore della produzione netta che deriva dallo svolgimento dell’attività svolta nella zona franca, nel limite di 300mila euro per ciascun periodo di imposta, riferito al valore della produzione netta
esenzione dalle imposte municipali proprie per gli immobili situati nella zona franca, posseduti e utilizzati per l'esercizio dell’attività economica. Esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi per l'assicurazione obbligatoria infortunistica, a carico dei datori di lavoro, sulle retribuzioni da lavoro dipendente. L'esonero spetta, alle stesse condizioni, anche ai titolari di reddito di lavoro autonomo che svolgono l’attività all'interno della zona franca urbana.

Sempre il commissario Silvana D'Agostino aveva inoltrato richieste di contributi e sostegno a:

 Anci affinché si faccia promotrice presso il Governo centrale della necessità di porre rimedio finanziario alla situazione che ha drammaticamente colpito la popolazione  del Comune di Ariano Irpino, costretta a restrizioni più afflittive rispetto ad altre realtà territoriali campane e duramente provata anche dal punto di vista psicologico a causa dell’emergenza sanitaria collegata alla aggressiva diffusione del coronavirus,
Global Power S.p.A., Tim Spa e Sidigas, società fornitrici dell’energia elettrica, traffico telefonico e gas metano di annullamento delle fatture di marzo e  aprile 2020, quale contributo per le misure straordinarie da adottare a  seguito dell'emergenza epidemiologica da covid-19.