De Matteis Agroalimentare dona due ventilatori polmonari

Un gesto di solidarietà rivolto agli ammalati attraverso l'Asl di Avellino

de matteis agroalimentare dona due ventilatori polmonari

"Di fronte al duro impatto che l’epidemia sta avendo sul territorio, crediamo che la risposta migliore sia quella di unire gli sforzi di tutte le realtà presenti"

Ariano Irpino.  

In risposta alle esigenze sanitarie crescenti legate all’epidemia di coronavirus in corso, De Matteis Agroalimentare ha deciso di sostenere le spese per l’acquisto di due ventilatori polmonari per la terapia intensiva della Asl di Avellino.

I due macchinari, indispensabili al trattamento dei pazienti con le complicanze più serie, saranno destinati agli ospedali di Sant’Angelo dei Lombardi e di Ariano Irpino, identificati come strutture di riferimento della provincia avellinese per il ricovero e l’assistenza dei casi di Covid-19.

“Come parte integrante della comunità in cui viviamo e operiamo, abbiamo ritenuto di dover intervenire con un contributo concreto alle autorità sanitarie impegnate a fronteggiare questo momento di difficoltà. - afferma Marco De Matteis, amministratore delegato di De Matteis Agroalimentare Spa - Di fronte al duro impatto che l’epidemia sta avendo sul territorio, crediamo che la risposta migliore sia quella di unire gli sforzi di tutte le realtà presenti”.

De Matteis Agroalimentare - che ha sede e siti produttivi a Flumeri in Irpinia – in questi giorni è operativa. La continuità delle attività produttive, nel pieno rispetto delle norme di prevenzione, è garanzia di approvvigionamento della filiera agroalimentare, settore strategico e quanto mai essenziale in una fase come quella attuale.

E l'Asl di Avellino attraverso una nota ha voluto esprimere il proprio ringraziamento nei confronti della De Matteis Agroalimentare Spa che ha deciso di donare una cospicua somma di denaro e ha consentito all’azienda di acquistare 4 ventilatori polmonari per il polo ospedaliero “Frangipane”. I dispositivi verranno consegnati all’Uoc anestesia e rianimazione del presidio ospedaliero nei primi giorni della settimana prossima.