"La sanificazione in ospedale sta avvenendo costantemente e il personale sanitario continua ad essere sottoposto a tampone da Covid-19". Lo chiarisce ancora una volta l'Asl di Avellino in risposta alle forti accuse mosse da più parti nelle ultime ore. "Giocare al massacro, non giova a nessuno in questo momento delicatissimo."
Un appello dunque alla massima unità e collaborazione in questo momento di gravissima difficoltà legata alla diffusione del coronavirus. La direzione generale intende mettere in atto tutti gli sforzi necessari per risollevare la struttura che risulta essere la più importante ed imponente nelle aree interne in un territorio a confine tra Campania e Puglia e fortemente esposta.
Il pronto soccorso in modo particolare deve ritornare a funzionane senza eccessive difficoltà, nel poter accogliere ad esempio pazienti politraumatizzati che arrivano dalla vicina Puglia e dall'A16 Napoli-Bari o affetti da altre patologie non legate al coronavirus.
"Se ognuno farà la sua parte, abbandonando polemiche spesso a sfondo politico - ha lasciato intendere il direttore dell'Asl Maria Morgante - si potrà finalmente uscire da questo vortice. Ma ora più che mai è il momento di difenderla insieme questa struttura."
