L’Amdos di Ariano Irpino, guidata da Emilia Fioriello, sempre in prima linea sul territorio, schierata al fianco del Frangipane invoca chiarezza sull’ospedale ed in modo particolare sollecita con urgenza la sanificazione di tutto il nosocomio.
"Non posso credere - scrive Fioriello - a chi sostiene sia tutto ok. Io vedo ogni giorno personale medico e infermieri ammalarsi, vedo che il centro epidemiologico non funziona, tante telefonate, nessuna risposta, e le persone a casa con problemi!
I tamponi a volte non vengono proprio fatti o per mancanza degli stessi o del personale, è tutto rallentato, le persone soffrono e poi c’è l’inevitabile corsa in ospedale perchè è troppo tardi.
Prevedere la lettura dei tamponi qui ad Ariano in ospedale, ovunque l’importante è la velocità, quella velocità che ci rende piu forti del virus stesso. Facciamo in modo che l’ospedale sia dotato di tutto l’occorrente per metter in sicurezza i medici gli infermieri e tutti coloro che con dedizione e consapevoli di essere esposti al rischio vanno a lavorare e a dare una mano agli altri.
La poca informazione su quello che sta succedendo - continua Fioriello - spaventata le persone da un lato e dall’altra le rende serene e incredule tanto da urlare all’esagerazione.
La mia più grande paura è la solitudine, questo virus ci ha gia reso soli reclusi dentro casa, ma contrarre la malattia ed essere trasportati chissà dove per le cure mi spaventa di più.
Mai come in questo momento - conclude la presidente Amdos - essere solidali sentirsi uniti e lottare tutti insieme per avere quel diritto di essere curato o ascoltato da chi ci può darci una mano è fondamentale. Se dobbiamo trasformare l'ospedale in ricoveri per paziente affetti da Covid-19 facciamolo con criterio e rispettando tutti i malati e soprattutto un occhio di riguardo per i pazienti oncologici .
Tutta la mia solidarietà al professor Ascierto, spero quanto prima che il farmaco possa essere messo a disposzione di tutti. Queste richieste credo che debbano essere le cose primarie per far fronte al problema e cercare di rialzarci il piu velocemente possibile."