Covid-19 Ariano. D'Agostino: "Virus partito da una festa"

Le parole del commissario: dovete restare a casa: il coronavirus corre più rapido di noi

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Ariano Irpino.  

Covid-19: Ariano Irpino blindata, l'appello del commissario prefettizio diventa un diktat ineludibile per vincere l'emergenza rossa da Covid-19, che assedia il Tricolle. "Tutti devono capire che per quanto noi possiamo essere veloci, il virus lo e' ancora di piu'".

Usa parola chiare, Silvana D'Agostino, il commissario straordinario di Ariano Irpino, il comune della provincia di Avellino in quarantena per l'elevato numeri di contagi registrati tra la popolazione.

Ariano tra i cinque comuni chiusi da De Luca, con Polla, Atena Lucana, Caggiano e Sala Consilina per arginare il contagio.

Con l'ordinanza firmata ieri dal presidente della Campania Vincenzo De Luca dal paese di Ariano non si entra e non si esce. "Dal primo caso accertato il lavoro della Asl, supportato anche da noi, e' stato immane e rapidissimo ma nonostante tutto l'impegno - sottolinea il commissario- il coronavirus corre piu' veloce di noi e imporre questa misura era l'unico modo per provare ad arginare la diffusione, per tentare di rallentarlo".

Tutto sembrerebbe essere partito secondo quanto emerso finora "da una festa di carnevale in un locale - ricostruisce D'Agostino- avvenuta nelle scorse settimane a cui hanno preso parte molte persone. E a seguito della festa nei giorni successivi uno dei partecipanti e' risultato positivo facendo scattare immediatamente tutte le misure necessarie a ricostruire i contatti che nel tempo trascorso si erano moltiplicati. L'indagine epidemiologica e' tuttora in corso".