Il banditore come nelle domeniche degli anni 80, quando era Antonio Mainiero, detto Pelè ad annunciare le partite di calcio dell'Ariano e ad invitare la popolazione a recarsi in massa allo stadio Silvio Renzulli. "Tutti al campo, nessuno manchi". Oggi è stato suo figlio Liberato, stesso timbro di voce squillante ma con un appello ben diverso da allora, nell'invitare tutti a rimanere a casa.
Il Commissario Prefettizio Silvana D'Agostino, ha allertato stamane la Polizia Municipale al fine di attivare questa ulteriore iniziativa per sensibilizzare la popolazione. Ad ora di pranzo la macchina del banditore ha attraversato strade del centro, rioni, periferie e zone rurali.
"Si raccomanda alle famiglie, di tenere a casa i bambini e gli adolescenti, nonché si pregano gli anziani di non uscire di casa, se non per motivi di salute. Se qualcuno manifesta sintomi influenzali, febbre e tosse, deve rimanere a casa e non deve assolutamente recarsi a pronto soccorso o in ospedale. Deve avvisare il medico curante. Osserviamo tutti queste regole importanti, dimostrando il grande senso di responsabilità che ci contraddistingue per tutelare la salute di ognuno."