"Le mie chiese in parrocchia resteranno chiuse e noi a casa"

La lettera commovente di don Raffaele Iorizzo

le mie chiese in parrocchia resteranno chiuse e noi a casa

"Il Covid 19 potrà essere una possibilità di umanità, non la sciupiamo! Ringrazio, come parroco e cittadino, le autorità civili, sanitarie e militari che stanno lavorando alacremente per il nostro bene!"

Ariano Irpino.  

 

don Raffaele Iorizzo sacerdote

"Come molti sapranno, una persona in famiglia è risultata positiva al Covid 19 dalla tarda serata di mercoledì. Non ne ho dato comunicazione in modo ufficiale fino ad ora perché attendevo disposizioni più precise dall'Asl, per capire se fosse stato necessario fermarmi in quarantena oppure no, dopo aver esaminato i tempi dei contatti e le possibilità di contagio.

In attesa di ciò, io e la mia famiglia, abbiamo deciso di stare a casa per non seminare tensione e paura! Sono dispiaciuto per l’eventuale ansia che, chi mi ha incontrato, abbia potuto sperimentare. Colgo l’occasione per dire che io e i miei familiari stiamo bene e le condizioni sono stabili, buone e non compromesse.

Per questo motivo le mie chiese parrocchiali sono chiuse! Vi assicuro che ogni giorno prego per voi e con voi e, anche se non sono in streaming, ci sono nella comunione battesimale sacramentale in Cristo Gesù!

Vi invito, come fratello, a pregare di più e a piccoli gesti di solidarietà concreta come un messaggio o una telefonata per dire una parola vera di vicinanza…ne abbiamo tutti bisogno, visto che stare chiusi in casa ci fa sentire soli e la compagnia dei social è deleteria se non veicola buoni sentimenti e intenzioni!

Ricordiamoci che prima di essere tutti contagiosi o contagiabili, ci sono dei contagiati che hanno paura! Il clima di continua fobia e la caccia all’untore non fanno altro che isolarci, non preservarci ma ferirci…e quando il coronavirus non ci sarà più, le ferite nei rapporti resteranno e quelle dovremo curarle altrimenti saranno mortali…ci condurranno alla morte della fiducia e delle relazioni!

Vigiliamo non solo sulla nostra salute ma sui nostri sentimenti e non disperdiamoci dietro a tante fandonie, a tanta confusione, anche religiosa, che impazza nelle piazze mediatiche e nei cuori! Facciamo Quaresima, vera intelligente, spirituale, cristiana, che prepari tutti noi a un passaggio pasquale interiore di cui tutto abbiamo bisogno!

Il Covid 19 potrà essere una possibilità di umanità, non la sciupiamo! Ringrazio, come parroco e cittadino, le autorità civili, sanitarie e militari che stanno lavorando alacremente per il nostro bene!

Andrà tutto bene…non sia uno slogan vuoto ma certezza per noi: “Se Dio è con noi, chi sarà contro di noi. Nulla ci potrà separare dal suo amore. (Cfr Rm 8) Vi benedico e, qualora ci fossero novità importanti, provvederò a comunicarle, perché siate sereni. Facciamoci il dono più grande e bello: la preghiera e l’umana solidarietà, le due cose davvero necessarie! Vi voglio bene e vi ringrazio per la vicinanza, che già alcuni mi hanno dimostrato. Il vostro parroco Don Raffaele.