"Non condivido affatto, da un punto di vista tecnico e logistico, la scelta di preferire il Presidio Ospedaliero “Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi all’Ospedale “Sant’Ottone Frangipane” di Ariano Irpino, per l’attribuzione di nuovi posti letto in terapia intensiva." Ad affermarlo in una nota è il deputato Generoso Maraia.
"Si sta registrando una grave carenza di posti letto in terapia intensiva e di organico del personale sanitario ed Oss presso l’ospedale arianese, il quale, non mi stanco di dirlo, è inquadrato nell’ambito della Rete Ospedaliera Campana come struttura Dea di I Livello. Presso il presidio ospedaliero “Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi, non esiste attualmente un reparto di terapia intensiva, e, di conseguenza, i 6 posti letto non possono essere allestiti nell’immediato, bensì entro tempi lunghi (30 giorni). L’Ospedale Frangipane, invece, avendo già a disposizione un reparto di terapia intensiva, è già predisposto ad accogliere, in tempi rapidi, ulteriori posti letto.
Dunque, perché la Morgante e la Regione - continua Maraia - preferiscono dare posti letto al Criscuolo di Sant’Angelo dei Lombardi, nel quale addirittura manca una tendostruttura pre-triage per i casi sospetti di contragio? Senza struttura pre-triage non si possono far ricoverare soggetti positivi al Covid-19.
L’adeguamento del “Criscuoli”, che manca di funzioni basilari, non può certo avvenire in trenta giorni. In questo modo si rischia di causare seri problemi, sia ad Ariano che a Sant’Angelo dei Lombardi.
Non certo per volontà campanilistiche, ma anzi, per garantire adeguati livelli di tutela della salute in entrambe le strutture sanitarie - conclude Maraia - la Regione Campania e la Direzione Generale ASL di Avellino devono prima di tutto attuare un celere adeguamento dell’ospedale di Ariano, anche rimodulando l’utilizzo degli spazi interni della struttura. In piena emergenza, occorre mettere da parte ipotesi fantasiose ed avere pragmatismo."