"Siamo tutti arianesi. Mi è dispiaciuto leggere un titolo ad effetto pubblicato su un quotidiano. Ancor più male mi ha fatto, girare, per le strade di Ariano, in un istintivo viaggio di solidarietà, e scoprire una cittadina mesta e chiusa, contrariamente al suo solito."
E' quanto scrive l'ex sindaco di Sturno Franco Di Cecilia, oggi consigliere comunale e provinciale.
"Parafrasando De Sanctis, direi che se Sturno è il mio paese, Ariano è la mia città, il più lontano orizzonte della mia fanciullezza. Ad Ariano hanno studiato mio padre e mio fratello, da ragazzo ho svolto attività sportive, ho avuto i miei maestri di vita e di politica, tuttora mi onoro dell'amicizia di carissime persone.
Ariano è il luogo delle mie compere e del mio svago, delle mie cure e del mio impegno politico, sempre sostenuto da simpatia e consenso. Ariano, la sua nobile storia, la sua elegante signorilità, i suoi prestigiosi natali, la sua orgogliosa appartenenza, la sua inconfondibile dizione.
Mi sono sempre sentito più arianese che avellinese. Per questo, sulla base più di un'emozione che di un ragionamento, sostenni l'idea di Ariano provincia. Voglio abbracciare tutti gli arianesi, gl'irpini, gl'italiani impegnati in una durissima battaglia che, ahimè, non conosce confini e zone franche. Ha solo una grande certezza: Ce la faremo.