"No acqua lustrale dalle acquasantiere ed altre regole severe"

Il Vescovo Melillo invoca la protezione della Beata Vergine Maria, Salus Infirmorum

no acqua lustrale dalle acquasantiere ed altre regole severe

La nota del Vescovo Sergio Melillo a tuute le parrocchie della diocesi di Ariano-Lacedonia...

Ariano Irpino.  

"Visto il decreto della presidenza del consiglio dei ministri del 04.03.2020, in forza di cui si dispone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e il differimento dei congressi, dei meeting e di ogni evento sociale che comporta un maggiore affollamento di persone, visto quanto comunicato in data 5 marzo 2020 dalla conferenza episcopale italiana e da quella campana, in cui si stabilisce che nelle aree non a particolare rischio, si continua la celebrazione della santa messa, unitamente alla promozione degli appuntamenti di preghiera nel tempo quaresimale, si dispone quanto segue."

E' la nota del Vescovo della diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia inidirizzata a tutte le comunità religiose di sua competenza. 

"Si tolga l’acqua lustrale dalle acquasantiere, si ometta lo scambio di pace (gesto che, si ricorda, è liturgicamente facoltativo); si distribuisca l’eucarestia sul palmo della mano (secondo le norme liturgiche vigenti), si eviti – in occasione di esequie – lo scambio delle condoglianze, si sospendano, fino al 15 di questo mese, gli incontri di catechismo, le attività oratoriali e tutte quelle iniziative che potrebbero non garantire l’osservanza delle indicazioni sanitarie."

Nel ribadire l’importanza della celebrazione eucaristica (nei giorni feriali e festivi) e la curapastorale ordinaria delle nostre comunità, va intensificata: la preghiera personale, il santo rosario, il sacramento della penitenza e l’adorazione eucaristica perché“attraverso l’eucaristia Cristo vuole entrare nella nostra esistenza e permearla della sua grazia, così che in ogni comunità cristiana ci sia coerenza tra liturgia e vita” (Papa Francesco, Udienza Generale 12.02.2014).

Invoco su tutti voi la protezione della Beata Vergine Maria, Salus Infirmorum, e dei nostri Santi patroni Ottone e Nicola, del SantoVescovo Liberatore e del Beato Luigi Novarese. Vi accompagno con la preghiera e la benedizione nel cammino di Quaresima verso la Pasqua di Risurrezione."