Plastic Free, consegnate 700 borracce in acciaio agli studenti

Riduzione, differenziazione dei rifiuti, risparmio energetico e rispetto per l'ambiente

plastic free consegnate 700 borracce in acciaio agli studenti

L'altra faccia della scuola. Un bell'esempio e un modello da seguire dal Ruggero II di Ariano Irpino...

Ariano Irpino.  

Consegnate questa mattina agli studenti dell'Istituto Ruggero II di Ariano 700 borracce in acciaio nell'ambito del progetto Plastic Free finalizzato alla riduzione e differenziazione dei rifiuti ma anche al risparmio energetico e quindi in generale al rispetto dell'ambiente.

Già posizionate in ogni classe tre diverse pattumiere per una raccolta corretta: una per carta e cartone, una per l'indifferenziato, la terza per plastica e lattine, nei corridoi pattumiere per il vetro e l'organico che in una scuola vedono una produzione minima.

"I ragazzi sono entusiasti e stanno già rispondendo benissimo al progetto" spiega Giuseppe Caggiano, docente referente del progetto Plastic Free. "Un progetto che ho ereditato a cui ben volentieri ho dato un seguito - afferma il dirigente Teresa De Vito - colgo l'occasione per ringraziare il Consiglio di Istituto per l’azione portata avanti in sinergia con la scuola sulla politica ambientale".

L'iniziativa è stata, infatti, fortemente voluta dal precedente presidente del consiglio d'istituto, Monica De Benedetto, che ha trovato subito il favore del dirigente scolastico Francesco Caloia prima e poi dell'attuale Teresa De Vito.

L'acquisto di borracce e pattumiere è stato possibile con le risorse del "contributo volontario delle famiglie". Fondo utilizzato quindi per una giusta causa, per sensibilizzare studenti e famiglie al fine di contrastare il fenomeno dell’inquinamento ambientale.

"Purtroppo non è così scontato che nelle scuole si attui la raccolta differenziata, specie in quelle piuttosto grandi dove c'è bisogno di una buona organizzazione - afferma Monica De Benedetto, presidente uscente del consiglio d'istituto - Quando lo scorso anno mia figlia, Eleonora, tornò a casa dopo aver partecipato ad un "Fridays For Future", ispirato da Greta Thunberg, ed osservò che era tutto una perdita di tempo se la scuola non dava il buon esempio con una corretta differenziata, decisi che bisognava attivarsi subito. Portai così l'argomento in Consiglio e vi fu totale accordo.

Oggi raccogliamo i frutti". "Siamo stati subito favorevoli ed attendevamo da tempo questa giornata - afferma Alikea Sicuranza, rappresentante degli studenti - faremo del nostro meglio per differenziare e far differenziare"