Sorbillo: La cipolla ramata sulla pizza?Emozione e gusto unici

Gino Sorbillo icona della pizza napoletana nel mondo celebra la ramata nell'evento del comune

don Alfonso Iaccarino: sono un grande mangiatore di cipolla. Quella di Montoro? Un equilibrio unico di sapore e qualità

Montoro.  

La Regina Cipolla nel regno di Montoro. Arriva dalla agricoltura la riscossa dell’Irpinia. Ieri nel comune guidato da Girolamo Giacinto la seconda giornata del primo step del progetto Poc dedicato alla valorizzazione storica, ambientale ed enogastronomia. Gruppi locali, coltivatori, studiosi dei antropologia e tradizioni e poi ancora scuole e un musical fantasy per celebrare la ramata.

Chef e pizzaioli stellati da oggi sono ambasciatori nel mondo della cipolla più amata, gustosa e dal colore così unico. Come don Aflonso Iaccarino, il celebre a apprezzatissimo in tutto il mondo Gino Sorbillo, e poi ancora Luciano Pignataro giornalista di settore, profondo e autentico conoscitore del suo territorio e dei suoi prodotti tipici.

“io sono un grande mangiatore di Cipolla - ha detto don Alfonso - non è pesante, ma deve essere quella giusta, come quella di ramata di Montoro, che saprà dare energia e vigore. Il sapore di quella di Montoro si distingue per sapidità, per il profumo che è unico per quella dolcezza che non c’è negli altri tipi di cipolla, Un equilibrio unico, senza dimenticare il colore unico”.

Dello stesso parere anche Luciano Pignataro che spiega: “La cipolla è la base dei piatti nella nostra cucina, è la regina della genovese. Sensibilizzare con questa iniziativa significa far capire al territorio l’eccellenza di un prodotto unico e locale. Un prodotto di cui essere orgogliosi e da tutelare con marchio europeo”.

Giorno Sorbillo spiega come con Lello Tornatore e Lugi Tecce abbia gustato cruda la cipolla ramata. Una vera e propria scoperta per il suo palato, che ha voluto portare nelle sue pizzerie. v“Un prodotto da abbinare a tutto, o quasi tutto. E’ ottima cruda è speciale sulla mia pizza, sia cotta che cruda a metà cottura. Portare sulla storia della mia pizza le storie di altre persone straordinarie che coltivano prodotti che continuano così ad andare avanti. Invito tutti i ristoratori e pizzaioli a scegliere prodotti simili, del territorio. Non vanno selezionati prodotti a caso. Attraverso scelta di prodotti come la cipolla ramata sulla mia pizza, mi emoziono. Così faccio capire e riesco a trasferire sapore ed essenza di una eccellenza che fa parte della storia del territorio”.

Grande festa in piazza tra stand, prodotti tipici e tanto gusto. E’ stato direttamente Gino Sorbillo, icona della pizza napoletana nel mondo a preparare la sua pizza con la cipolla ramata.

Soddisfatto il sindaco Girolamo Giaquinto.

“Ci saranno altri eventi, altri due step fino a febbraio. Racconteremo storie di eroi locali, riporteremo in scena il nostro carnevale. La cipolla è la nostra storia. La cipolla è la base del nostro sviluppo.  Tre segmenti su cui abbiamo scommesso. Tre direttrici guida: la cultura contadina, la cultura storica era cultura folkloristica”.

Gran finale ieri sera in piazza di Piano con il musical fantasy  firmato e ideato da Gaetano Stella per raccontare la straordinaria storia di  tra la cipolla e lo zito di Gragnano. Colore, musica, fantasia e una storia che ha accesso nei cuori di tutti la fierezza e senso di appartenenza ad un territorio straordinariamente unico.