Ofantina: crepe e cedimenti sui viadotti, sos da Chiusano

Il sindaco: più solleciti a Palazzo Caracciolo, tutto inutile

Chiusano San Domenico.  

Crepe, cedimenti, erosione progressiva e incontrollata delle strutture portanti: è sos sicurezza sui ponti dell’Ofantina. A lanciare l’allarme è il sindaco di Chiudano San Domenico, Carmine De Angelis che spiega come la competenza sia della Provincia, alla quale da cinque anni sono stati inoltrati solleciti rimasti inascoltati. “Da quando mi sono insediato, e parliamo del 2014, ho chiesto interventi immediati . La situazione è drammaticamente peggiorata. Stiamo parlando di un tratto intensamente trafficato, per il quale servono lavori di manutenzione che mancano da un ventennio. I danni avuti con il terremoto del 1980 sono ancora lì, con l’aggravio di danni nuovi dovuti proprio all’assenza di manutenzione”.

Le criticità sono tante de diffuse lungo tutto l’asse viario nato negli anni 60 e che nel tratto tra Chiusano e Montemarano è di competenza di Palazzo Caracciolo. Mentre sono in via di completamento gli interventi sul viadotto di Parolise, di competenza dell’Anas, ora si chiedono lavori sul tratto di competenza provinciale.

Il responsabile tecnico del comune non ha dubbi: servono verifiche anche sulla viabilità, per capire come e quanto stia incidendo l’aumento del traffico sull’arteria.