Bretella Cardito: sit in di protesta contro sprechi e scempi

Una strada immaginaria, al momento progettata solo sulla carta

La protesta...

Ariano Irpino.  

Sit in di protesta stamane sulla Variante Manna a ridosso della famosa bretella di Cardito i cui lavori sono fermi al palo da anni, o meglio non sono mai partiti.  

Una strada immaginaria, al momento progettata solo sulla carta, ma che di danni ne ha prodotti fin troppi nel corso degli anni. Un vero e proprio pasticcio, tra espropri, scempi e sprechi e sul quale ora, residenti, associazioni e forze politiche intendono vederci chiaro. Da qui la nascita di un comitato spontaneo pronto a far sentire la sua voce in tutte le sedi opportune. 

Tra i manifestanti Guido Di Paola e Mario Manganiello Verdi: "Esiste un appalto e i lavori dovrebbero essere già avviati. Noi dal 2005 abbiamo manifestato perplessità, su questo tracciato, sbagliato e illogico. Non è altro che la ripetizione, il raddoppio, di un tratto di strada già esistente. Ripartire dall'incrocio Orneta, per tornare alla rotatoria Incontro e spendere circa 20 milioni di euro ci sembra davvero una cosa assurda. Si realizzano opere pericolose ed estremamente costose, di grande impatto anbientale senza un minimo di criterio. Non ci hanno mai ascoltato negli anni, ed ecco perchè siamo oggi ancora qui."

Gli abitanti si costituiscono in un comitato: "Vogliamo chiarezza, rispetto per la natura e gli abitanti. Sono anni che viviamo questa situazione ed ora è arrivato davvero il momento di dire basta. Scenderemo in piazza, come abbiamo fatto oggi, andremo in tutte le sedi opportune. Qui tagliano gli alberi e poi si fanno i carotaggi. Ma che lavori sono questi? Prima insediano il cantiere e poi fanno i progetti. E' assurdo. C'è un tabellone in cui non vi è scritto nè quando iniziano e nè quando finiscono i lavori, chi è il responsabile e con chi ci dobbiamo interfacciare."

Presente sul posto il sindaco Enrico Franza, insieme agli ex consiglieri comunali Carmine Grasso e Alessandro Ciasullo. Solidarietà anche dai comuni limitrofi della Valle del Cervaro con la presenza del vice sindaco di Greci Carmelo Cicchella, sempre attento alle problematiche del territorio.

Così il neo primo cittadino arianese che ha mostrato subito grande disponibilità nell'accogliere l'invito dei cittadini: "E' opportuno che una delegazione, composta anche dal sindaco, si rechi in Provincia ad Avellino, per parlare con il presidente, il progettista, chi ha deciso quest'opera e capire insieme, se la valutazione costi benefici, sia stata operata con criterio, buon senso o ai danni di una comunità."