Grottaminarda, tensione al corteo ma vince il buon senso/VIDEO

Alcuni operai tentano di raggiungere il casello ma c'è il blocco delle forze dell'ordine

L'esasperazione è altissima

Grottaminarda.  

Momenti di tensione durante la manifestazione contro lo stop ai lavori della Lioni- Grottaminarda. E’ all’altezza del casello autostradale che la protesta prende corpo. Alcuni operai e sindacalisti, chiedono di cambiare percorso. Ma c’è il blocco delle forze dell’ordine e non è consentito andare oltre.

E' l'esasperazione degli operai che rischia davvero di creare seri problemi di ordine pubblico da qui in avanti, se questa situazione non verrà sbloccata dal Governo. 

"Sviluppo+Lavoro= Dignita'". E' la scritta sullo striscione in testa al corteo corteo di protesta, promosso da Cgil, Cisl, Uil e Ugl.

La Lioni-Grottaminarda è l'infrastruttura che completa il collegamento a scorrimento veloce tra la Salerno-Reggio Calabria, svincolo di Contursi (Salerno) e il casello di Grottaminarda dell'A16 Napoli-Bari. I lavori sono fermi ormai da due mesi, dopo che il governo non ha prorogato la struttura commissariale, guidata da Filippo D'Ambrosio, che in questi anni ha eseguito interventi per 360 milioni di euro e portato l'opera a sette chilometri, sui 21,5 complessivi, dal traguardo finale.

Una manifestazione sindacale imponente che ha visto scendere in piazza le forze più rappresentative dell’Irpinia, a partire dai sindaci del territorio per lanciare un forte segnale al Governo. 

Presenti anche gli operai dell'ex Irisbus e Novolegno. Una buona fetta dell'Irpinia è scesa in piazza in maniera determinata. Presenti fra gli altri il parlamentare di Forza Italia, Cosimo Sibilia, e il consigliere regionale Pd Francesco Todisco. Operai con i gilet arancioni, imprenditori a partire dal presidente di Confindustria Avellino Giuseppe Bruno, rappresentanti sindacali e delle associazioni di categoria, tutti i sindaci della Valle Ufita, Cervaro, Miscano, Baronia e dell’Alta Irpinia. In coda al corteo anche alcuni mezzi pesanti di proprietà delle imprese interessate da questo blocco.

Il Sindaco, Angelo Cobino e l’Amministrazione tutta esprimono soddisfazione per la riuscita della manifestazione, ma allo stesso tempo preoccupazione per lo stop dei lavori:

“La strada a scorrimento veloce Lioni – Grottaminarda, non può restare un’incompiuta ed il percorso intrapreso dal Governo che va oltre la disponibilità verbale che dichiara, non ha una visione oggettiva di soluzione. Tutte le prospettive di passaggio all’ordinario porterebbero ad avere tanti ritardi e quindi un incremento economico sul costo dell’opera tale da non poter essere sostenuto dallo Stato.

Molto più semplice, almeno per il tratto Grottaminarda - Gesualdo, dove esiste già la copertura economica, sarebbe individuare un responsabile che non può essere altri che una Struttura Commissariale.

Dunque che il Governo nomini un Commissario ad Acta. Se sarà D’Ambrosio tanto meglio essendo già addentrato alle questioni, ma anche un nuovo Commissario, purchè consenta di evitare di aumentare i ritardi che già sono notevoli.

Su questa battaglia oggi c’è stata una tappa fondamentale vista la grande partecipazione. Manterremo alta la partecipazione e continueremo in questo impegno nei livelli locali, provinciali, regionali – conclude l'Amministrazione di Grottaminarda – fino ad ottenere la sensibilità necessaria”.

Servizio d'ordine diretto dal Vice Questore del Commissariato di Polizia di Ariano Irpino Maria Felicia Salerno. Nessun disagio alla circolazione stradale verso l'A16 Napoli-Bari, sia in antrata che in uscita, grazie alla presenza dei reparti mobili in assetto antisommossa. Comprensibile l'esasperazione di molti padri di famiglia rimasti senza lavoro o in via di licenziamento, ma alla fine grazie alla mediazione tra polizia e forze sindacali è prevalso il buon senso. 

E' solo l'inizio di una serie di mobilitazioni, in difesa di un'opera che deve necessariamente andare avanti. A chiederlo è l'Irpinia intera.