"Garantire diritti all'infanzia è un dovere delle istituzioni"

Successo per il convegno de L'Agorà a Sturno

Successo per il convegno de L'Agorà sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza a Sturno. Scialla e Ricchiuti: "Più ascolto ai ragazzi"

Sturno.  

 

"Garantire i diritti dell'infanzia è un dovere delle istituzioni". E' stato questo il tema scelto dall'associazione L'Agorà di Gesualdo presieduta dalla messicana Rocio Badillo nell'ambito delle celebrazioni per il ventinovesimo anniversario della giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza approvata nel 1989 appunto dalle Nazioni Unite.

Di concerto con l'Istituto Comprensivo 'Giovanni Pascoli' di Frigento diretto da Franco Di Cecilia l'evento si è svolto nell'auditorium comunale di Sturno alla presenza di una folta partecipazione di studenti delle scuole secondarie di primo grado di Frigento, Sturno, Gesualdo e Villamaina.

E' stata una giornata di riflessione su una tematica molto spesso ignorata e per questo L'Agorà ha voluto sensibilizzare le istituzioni scolastiche e amministrativa che hanno accolto di buon grado l'iniziativa.

I lavori moderati dalla giornalista Barbara Ciarcia sono stati introdotti dai saluti dei sindaci Vito Di Leo, Edgardo Pesiri e Carmine Ciullo e da quelli del dirigente scolastico Franco Di Cecilia che ha fortemente condiviso il progetto portato avanti da Rocio Badillo.

Al tavolo dei relatori hanno preso parte gli assessori comunali Maria Franca Siconolfi, Antonella De Angelis, Rossella Di Rienzo, Ida D'Onofrio, la consigliera regionale per le politiche sociali, Maria Ricchiuti, e il garante dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza per la Regione Campania, Giuseppe Scialla. "Il diritto all'ascolto è fondamentale- ha poi detto l'onorevole Maria Ricchiuti.

Oggi i ragazzi sono sempre più soli a causa delle nuove tecnologie che hanno desertificato i rapporti umani. Non cercate Like cercate piuttosto di parlare e farvi ascoltare dagli adulti".

Sulla stessa lunghezza d'onda si è collocato l'intervento finale di Scialla che ha elogiato l'iniziativa e ha ricordato ai rappresentanti istituzionali un più forte impegno in favore di comunità a misura di bambino e di ragazzo. "E' vero che molti Comuni lamentano carenza di fondi in questa direzione- ha detto Giuseppe Scialla-, ma è pur vero che a volte basta la volontà e la collaborazione con le associazioni presenti sul territorio per avviare iniziative in favore dei ragazzi che sono poi il nostro futuro".

Gianni Vigoroso