Gaia e Romina, striscioni per aiutarle a svegliarsi dal coma

Striscioni e messaggi di solidarietà per le due ragazze rimaste coinvolte nell'incidente

Nel sinistro Paolo Cecere, fidanzato di Gaia, perse la vita. Sul social frasi e ricordi. Paese vicino ai familiari delle giovanissime che restano sedate in coma farmacologico

Montemiletto.  

di Simonetta Ieppariello

L'Irpinia prega per Gaia e Romina le due giovanissime di Montemiletto rimaste coinvolte nel tragico schianto della scorsa settimana sulla strada statale di Montemiletto. Gaia F. versa in condizioni più gravi. Entrambe sono in coma e ieri in piazza, nel loro paese, a Montemiletto i loro amici hanno sistemato striscioni e dato vita ad un emozionante flash mob per aiutarle a svegliarsi dal coma. Ai piedi del castello della Leonessa in tanti si sono ritrovati per tifare per la salvezza della diciassettenne rimasta coinvolta sabato, Gaia, e per la sua cara amica Romina anch'essa rimasta seriamente ferita. La foto sistemata a corredo dell'articolo è stata postata da Agostino Frongillo, il sindaco di Montemiletto, che sul suo profilo social manifesta vicinanza e solidarietà alle famiglie delle giovanissime.

Nel cuore della notte tra sabato e domenica di sette giorni fa avvenne quello schianto micidiale lungo la Statale Appia in contrada San Giovanni alle porte di Montemiletto. Nell’impatto frontale tra la Mini Cooper guidata dal ventenne di Prata, Paolo Cecere, deceduto poche ore dopo il ricovero all’ospedale Moscati di Avellino, e una Fiat Grande Punto, condotta da un giovane di Tufo, Gaia e Romina, coetanee e amiche inseparabili, hanno riportato ferite e politraumi seri. Entrambe sono tenute in coma farmacologico. Gaia è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico: le hanno asportato la milza. Secondo gli ultimi bollettini medici le sue condizioni sarebbero stabili.

Gaia e il fidanzato, Paolo Cecere, stavano riaccompagnando a casa Romina dopo avere trascorso il sabato sera a una festa di paese, a Montemiletto, la festa del Sacro Cuore. Poco dopo la mezzanotte il sinistro fatale, lungo quella striscia di asfalto troppe volte segnata da croci e sangue. 

Tanti i messaggi degli amici sulla bacheca del 20enne scomparso tragicamente. Una notizia appresa alle prime luci dell’alba che ha sconvolto un’intera comunità.
“La vita è prezioso va goduta ogni secondo perché non sappiamo quando tempo abbiamo sul mondo ieri era il passato non lo possiamo cambiare domani è il futuro non lo possiamo predire oggi è un regalo per questo è chiamato presente” ha scritto un amico di Paolo.

“Buono, onesto ed operoso, amato e stimato da tutti lascia sulla terra le tracce luminose delle sue grandi virtù R.I.P angelo dall’animo buono sei volato via in un attimo non posso crederci”, ha scritto invece Saverio.