Pavoncelli bis, De Luca batte cassa. Emiliano: "Vedremo"

Traguardo storico per il mezzogiorno d'Italia a Caposele ma non mancano le polemiche

Scambio di battute tra i due presidenti di Regione di Campania e Puglia Vincenzo De Luca e Michele Emiliano...

Caposele.  

Il giorno della Pavoncelli bis. Traguardo storico per il mezzogiorno d'Italia a Caposele. Fine dei lavori di scavo della grande galleria idrica che porterà benefici soprattutto alla regione Puglia.

Polemiche sui ritardi legati alla realizzazione della maestosa opera e sulla cronica mancanza d'acqua che affligge proprio l'Irpinia, terra ricca di risorse ma troppo generosa.

A Caposele il Ministro Graziano Delrio appare però ottimista: "Abbiamo messo in campo un piano nazionale per le dighe, per fare in modo che non lavorino più al 20 - 30% delle loro capacità ma diventino pienamente operative in modo da offrire possibilità di sviluppo alla nostra agricoltura, che è una delle risorse fondamentali del paese. Stiamo già firmando gli accordi di programma per poter iniziare i lavori sulle varie dighe in tutta Italia, compreso in Irpinia. 

Scambio di battute tra i due presidenti di Regione di Campania e Puglia Vincenzo De Luca e Michele Emiliano. Si punta a stabilire un accordo che possa portare benefici da un territorio, quello campano, irpinia e sannio in modo particolare in continua emergenza, ma la strada non sembra essere facile.

Così De Luca: "Un'opera strategica e di grande rilievo soprattutto in un periodo come questo, in cui abbiamo verificato una difficoltà di approvvigionamento idrico negli anni passati e nei mesi scorsi. Certo, un'opera essenziale per garantire rifornimenti idrici ad oltre un milione di abitanti della  Puglia e ad alcuni comuni della Basilicata che hanno come esclusiva fornitura, l'acqua del Sele. Ovviamente, credo che sia anche l'occasione per ragionare su come tutelare il territorio da cui proviene l'acqua. Spesso a Caposele e in Irpinia  tutti si pongono un interrogativo. E' chiaro che le risorse non possono essere privatizzate o accaparrate da un territorio. Ma credo che sia anche giusto cominciare a ragionare su una forma di ristoro verso il territorio che fornisce acqua."

La risposta di Emiliano è fin troppo chiara e decisa: "Bisogna sempre aspettate di aprire il rubinetto prima di dire che la battaglia sia finita. Siamo qui per onorare soprattutto il lavoro italiano di abbattimento dell'ultimo diaframma e poi speriamo che questa avventura, che è stata terrificante, è dal 1980 che si attende il bypass, si concluda positivamente. De Luca ovviamente deve parlare nella sede propria, delle questioni, al momento opportuno. A quest'opera la Puglia e l'acquedotto pugliese ha partecipato con propri soldi e quindi vedremo. Non credo che sia la giornata giusta per parlare di questa roba. E' veramente un modo sbagliato di fare."

La storia dell'intervento redatta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri

Una delle principali fonti di approvvigionamento idrico dell’acquedotto pugliese è costituita dalle sorgenti di Caposele e di Cassano Irpino.

Le acque di tali sorgenti vengono trasportate in Puglia attraverso il canale principale dell’acquedotto pugliese che nel tratto tra Caposele e Conza della Campania è costituito dalla galleria di valico nota come “Galleria Pavoncelli”, realizzata in muratura e calcestruzzo non armato agli inizi del 1900. Tale fondamentale via d’acqua consente di servire un’utenza di oltre 1.300.000 abitanti.

Nel corso degli anni i normali interventi manutentivi sulla galleria sono divenuti sempre più difficoltosi, spingendo già nel 1956 l’allora ente autonomo acquedotto pugliese (E.A.A.P.) a presentare al Ministero dei lavori pubblici un progetto che prevedeva la realizzazione di una nuovo tunnel che costituisse un by-pass della galleria Pavoncelli.

Durante gli eventi sismici del novembre 1980 la galleria Pavoncelli subì danni gravissimi che resero necessaria l’interruzione del flusso d’acqua, con la realizzazione di interventi provvisori sussidiari, per consentire l’effettuazione di interventi di consolidamento che però, come si è successivamente potuto verificare, non sono stati risolutivi in quanto continuano a tutt’oggi a verificarsi nuovi cedimenti.

In seguito a ciò, l’Eaap, ottenuto il relativo finanziamento, ai sensi della Legge n. 64 del 1986, nell’ambito del secondo piano di attuazione del programma triennale di sviluppo del Mezzogiorno 1988-’90 avviò, previa gara di evidenza pubblica, la realizzazione della nuova galleria di valico, denominata "Galleria Pavoncelli Bis".

I numeri del progetto

Importo dell' Intervento 166,55 M€, importo lavori da eseguire 110,98 M€, tempi di realizzazione 1280 giorni.

Sintesi dell'intervento 

Le opere progettate sono quelle necessarie al completamento della Galleria Pavoncelli Bis in prosecuzione di quanto già realizzato nel corso dei precedenti appalti. E' prevista, in particolare, oltre alla Galleria alternativa alla Pavoncelli ed opere esterne connesse alla realizzazione del by-pass, la realizzazione della derivazione dalla condotta "Cassano" e la connessa centrale Idroelettrica nel Vallone delle Brecce. 

Le opere previste in sintesi

Consolidamento delle paratie realizzate con pregressi interventi, edificio misuratore, all’interno delle Coste di Santa Lucia, nel tratto iniziale della nuova galleria di valico ( prog.0.00-70.00), capannone di copertura del Pozzo “A” in località Caposele e strutture afferenti il Pozzo “A”, manufatto interrato di confluenza in località Vallone delle Brecce, ponte tubo di collegamento tra il manufatto di confluenza e l’imbocco della galleria presso il Vallone delle Brecce, ponticello di accesso al piazzale di accesso al misuratore (località Vallone delle Brecce), vasca di carico acque provenienti da Cassano Irpino, strada di accesso al piazzale, sistemazione idraulica del vallone, sistemazione ambientale Vallone

Derivazione Cassano

Vasca di carico e derivazione dalla condotta Cassano-Caposele (in grotta);
Condotta forzata in galleria;
Sottopasso torrente Tredoge e camera di manovra (in galleria); 
Centrale Idroelettrica (parte C del progetto) interrata;

Galleria Rosalba bis

completamento del tratto già scavato (progr. 177,.99-266,71) con la realizzazione del rivestimento definitivo;
completamento dello scavo, fino a raggiungere il pozzo A di interconnessione con la originaria galleria Rosalba;

 Galleria Pavoncelli bis

Completamento camerone misuratore (progr. 0,00-70,00 imbocco Vallone delle Brecce) mediante realizzazione del rivestimento definitivo e del dispositivo di misurazione delle portate, completamento del tratto misuratore - setto tampone (progr. 70,00- 375,07 m) e dei tratti in direzione Caposele e in direzione Conza, con realizzazione del rivestimento definitivo, riempimento del tratto allagato attraversante i calcari acquiferi delle Coste di Santa Lucia.Lucia (progr. 385,07-574,99m), nuovo scavo del tratto attualmente allagato all’interno del succitato riempimento e contemporanea realizzazione del relativo rivestimento definitivo, realizzazione con Epb-Tbm dei tratti rimanenti di galleria con tipologie di rivestimento coerenti con la natura dei terreni attraversa

Gianni Vigoroso