Cervinara, invalido disoccupato con figli: caso in Prefettura

Amoriello senza lavoro nonostante gli appelli. Il Prefetto ha ascoltato l'avvocato Dimitri Monetti

(Clicca sulla foto in alto e guarda il servizio video) Con due figli a carico e un'invalidità, Amoriello non riesce a farsi ascoltare dal sindaco di Cervinara Filuccio Tangredi.

Cervinara.  

 

di Andrea Fantucchio 

Il caso di Franco Amoriello, da due anni disoccupato con due figli a carico, arriva in Prefettura. Oggi l'avvocato Dimitri Monetti che rappresenta Amoriello ha incontrato la dottoressa Maria Tirone. (Clicca sulla foto di copertina e guarda il servizio video di Ottopagine.it)

Come Ottopagine.it vi ha raccontato Amoriello è un uomo che ha messo da tempo alle spalle un passato burrascoso e, dopo essere stato in carcere, da più di dieci anni ha deciso di cambiare vita. Si è diplomato in una scuola serale e ha fatto dei lavori grazie alle cooperative che collaboravano col Comune. Questo fino all'avvento dell'amministrazione di Filuccio Tangredi, dal 2015 infatti Amoriello è senza lavoro.

E ha deciso di iniziare la sua battaglia perché è fermamente convinto che alla base delle sue difficoltà di inserimento vi siano dei dissidi personali col primo cittadino. Ovviamente aspetti tutti da verificare e per il quale Amoriello ha deciso di rivolgersi proprio a Monetti.

Incontriamo l'avvocato all'uscita della Prefettura di Avellino.

«Siamo stati costretti - ci spiega - a rivolgerci al Prefetto di Avellino anche se le competenze rispetto al caso non sono della Prefettura. Ma precedentemente avevamo chiesto inutilmente di essere ricevuti dal sindaco per riunire un tavolo istituzionale anche con i sindacati. Amoriello non riesce a trovare lavoro dal 2015».

«Ha scelto – continua l'avvocato - la strada più giusta dopo il suo passato particolare e ha tentato più volte di lavorare per dare dignità a sé stesso e alla sua famiglia: con due figli, di cui uno minore, e la moglie che non lavora. Ho promesso di rivolgermi al Prefetto per tentare una strada istituzionale forte. Abbiamo discusso con la dottoressa Tirone, integreremo la nostra documentazione e andremo avanti».