Paese senz'acqua, cittadini pronti a denunciare Alto Calore

Sant'Angelo, già duecento firme: «Siamo allo stremo, ora reagiremo».

Rosario del Priore, del Comitato Civico di Sant'Angelo Città Protagonista: «Cinque anni fa ci hanno costretto a fare la stessa cosa. Dobbiamo alzare la voce, altrimenti non ci ascolta nessuno».

Sant'Angelo dei Lombardi.  

 

di Andrea Fantucchio 

«Siamo allo stremo, ora reagiremo». La popolazione di Sant'Angelo dei Lombardi si prepara a denunciare Alto Calore. E' dall'inizio dell'estate che i residenti del comune altirpino devono fare i conti con i disservizi delle reti idriche.

Nell'ultimo weekend, raccontano i cittadini, l'acqua è mancata tutto il giorno.

E allora i residenti del comune irpino hanno già raccolto più di duecento firme. Mirano a cinquecento adesioni da allegare alla denuncia che presenteranno alla Prefettura, alla Procura e alla Regione.

Ci racconta Rosario del Priore del Comitato Civico di Sant'Angelo Città Progonista: «Cinque anni fa abbiamo avuto problemi simili. L'acqua continuava a mancare. Poi abbiamo sporto denuncia e, grazie all'intercessione del Prefetto, Alto Calore ha risolto i guasti alle reti idriche. Ora siamo costretti nuovamente ad alzare la voce».

In questi giorni sono rimasti senz'acqua anche il carcere, l'ospedale e la casa d'accoglienza per anziani.

I cittadini contestano anche il progetto di rifacimento delle sistema idrico che ha interessato il comune irpino.

«Sono stati spesi – spiega Lo Priore – oltre quattro milioni di euro e circa 700mila per la messa in sicurezza. Eppure ora ci sono altri guasti. Ci spieghino cosa sta accadendo. Ormai siamo esasperati».