Pce e carboni attivi, l'Ato presenta il piano in Regione

L'installazione dei filtri dovrebbe servire a ridurre le concentrazioni dell'inquinante

Solofra.  

L'Ato "Calore irpino" ha presentato in Regione il piano stralcio per l'installazione dei carboni attivi. Si tratta di un intervento da oltre quattro milioni di euro, la somma servirà a coprire i costi di realizzazione ed i primi sei mesi di spese di gestione, che interesserà i pozzi idrici di Solofra (Consolazione e Selvapiana) e quelli di Montoro (Chiusa e S. Eustachio). L'installazione dei filtri dovrebbe servire ad abbattere le concentrazione di tetracloroetilene. Si tratta di un intervento stralcio di quel piano di messa in sicurezza che lo scorso mese di luglio era stato già presentato in Regione e del quale si attende ancora l'approvazione. Rispetto al piano dei carboni attivi il presidente dell'Ato Giovanni Colucci si è detto estremamente fiducioso: "Sono sicuro che a stretto giro la Regione Campania riuscirà anche a darci una risposta che ci consentirà di attuare questo primo intervento di messa in sicurezza della falda nel comprensorio solofrano-montorese".

Giuseppe Aufiero