Prof De Bellis di Cervinara premiato da Mattarella

Il riconoscimento del presidente della Repubblica per la ricerca svolta in ambito neurochirurgico

Cervinara.  

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito al Prof.Massimo de Bellis (vedere foto) l'onorificenza di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana «per il costante e proficuo impegno in tanti anni di attività e ricerca medico-scientifica al servizio della Comunità». Il riconoscimento è avvenuto presso la Stazione Marittima nel corso del 71° anniversario della fondazione della Repubblica alla presenza del prefetto Carmela Pagano, del sindaco de Magistris e delle autorità civili, militari e religiose, dopo la consueta deposizione della corona al Mausoleo di Posillipo e l’alzabandiera al Plebiscito con il coro delle voci bianche del San Carlo, l’Orchestra sinfonica dei Quartieri Spagnoli e le acrobazie dei vigili del fuoco sulla facciata del palazzo del Governo.

Il Prof. de Bellis, originario di Cervinara (Av)  ha studiato e lavorato negli anni '70 con il pioniere della neurochirurgia, Francesco Castellano, allievo a sua volta dello svedese Herbert Olivecrona, perfezionando la propria specializzazione alla scuola di maestri come Claude Gros di Montpellier, Rene' Louis di Marsiglia, Mahamout G. Yasargil di Zurigo, Majid Samji di Hannover, Jean Jacques Lecuire di Lione. Già direttore della UOSC di Neurochirurgia del Loreto Mare di Napoli e Presidente della Società dei Neurologi, Neurochirurghi e Neuroradiologi ospedalieri è stato autore di numerosi articoli scientifici di pratiche neurochirurgiche originali divulgate su riviste specializzate, in particolare per le stenosi del canale vertebrale, per le ernie del disco dorsali, cervicali e lombari, per il trattamento delle sostituzioni dei corpi vertebrali, per le stabilizzazioni per le patologie vertebro-midollari sia traumatiche che neoplastiche, per il trattamento delle patologie vascolari cerebrali (Aneurismi e MAV) nonché nelle patologie tumorali tutte dell’encefalo e del midollo.

“Sono particolarmente onorato di essere insignito di una così prestigiosa onorificenza - afferma de Bellis – e provo una grandissima emozione e un grande senso di soddisfazione per il riconoscimento dell'enorme lavoro svolto in tutti questi anni. La neurochirurgia, sottolinea de Bellis, benché sia una scienza moderna, è pronta oggi a qualsiasi sfida, anche quelle che oggi possono sembrare impensabili. Le nuove metodiche sono infatti affiancate dall’uso di dispositivi di videocamere in 3D che consentono di esplorare il cervello e le sue cavità consentendo la ricostruzione virtuale delle patologie, la pianificazione dell’intervento e la sua simulazione. Ciò permette al neurochirurgo di arrivare al centro della lesione più profonda, di raggiungerla e di asportarla con un margine di errore inferiore al millimetro. Ovviamente ci vuole tecnica ed esperienza ma senza dimenticare il passato, a cui le nuove leve – conclude de Bellis, non dovranno mai smettere di ispirarsi. Ringrazio tutti i collaboratori Medici e Infermieri che mi hanno affiancato durante tutto il percorso della carriera ma anche la stessa amministrazione della ASL NA 1 Centro che me lo ha consentito e dedico questo riconoscimento alla mia famiglia, senza la quale non avrei mai potuto raggiungere i risultati conseguiti in tutti questi anni”