“Vogliamo assolutamente incontrare il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, che domani sarà in Irpinia ad Atripalda e a Sant’Angelo dei Lombardi, presso l’Abbazia del Goleto.” La richiesta urgente arriva dagli operati della IIA di Flumeri.
“Siamo stanchi di essere presi in giro. Qui la situazione sta di nuovo peggiorando e non ci sono certezze sul futuro di questo stabilimento. I nostri politici locali, provinciali, regionali e nazionali hanno il dovere di porre l’attenzione su questa vertenza, chiedendo un incontro con il Ministro, altrimenti vuol dire che saremo li a protestare. Stanno facendo di tutto per non farci avere un contatto con il Ministro, perchè forse vogliono nascondere le loro incapacità e manchevolezze."
“Chi crede nel lavoro non si arrende – aveva detto Giuseppe Zaolino lo scorso 1 maggio davanti ai cancelli dell’ex Irisbus oggi Industria italiana autobus. Vertenza arrivata ad un bivio. Indietro non si torna neanche se Bologna farà le barricate. Il sindacato sarà un baluardo insuperabile. Questa è una fabbrica che stiamo riaprendo tutti e chi è assente anche oggi ha sempre torto.”
Ma le cose non stanno realmente così, oggi vi è una sola amara e triste realtà a Flumeri, nonostante i proclami e le belle intenzioni si brancola ancora nel buio. Le previsioni al momento non promettono nulla di buono, se la politica, quella che si siede intorno ai tavoli senza concludere nulla, non prenderà in mano seriamente questa storia vi è il serio rischio di un grande bluff.
Gianni Vigoroso