Tumori, il Vallo di Lauro si mette in marcia per la prevenzione. Due chilometri per contribuire alla lotta contro il "male incurabile". Un'iniziativa della Proloco di Quindici in collaborazione con quella di Taurano. Una marcia per la vita che ha visto scendere in campo l'associazionismo e le Istituzioni, in un territorio dell'Irpinia dove tante vite, soprattutto giovani, sono state strappate dal male. Una prima importante presa di coscienza sul tema.
«E' un'iniziativa molto importante per il territorio, che arriva al cuore dei cittadini. E' da qui che bisogna partire per una corretta sensibilizzazione sul tema in tutto il Vallo di Lauro», ha affermato il sindaco di Quindici Eduardo Rubinaccio. Sulla stessa falsariga il commento del primo cittadino di Taurano, Salvatore Maffettone: «E' un segnale che lanciamo alle nostre cittadinanze. Quella tumorale è una problematica che, purtroppo, colpisce tutte le famiglie. Alla sensibilizzazione devono però seguire altre e differenti azioni: ad esempio, più controlli sul territorio».
Presenti all'iniziativa anche il dottor Vincenzo Arbucci, Gestore Rischio Clinico presso l'Ospedale Moscati di Avellino, e la dottoressa Anna Marro, Direttore delle Cure Domiciliari all'Asl di Avellino che ha annunciato l'imminente entrata in vigore in Irpinia del registro dei tumori: «Nell'anno avremo sicuramente il monitoraggio della situazione tumorale nei nostri territori. Ciò sarà fondamentale per capire dove c'è effettivamente una maggiore incidenza, e se i dati sono in linea con quelli nazionali».
«La prevenzione è fondamentale - ha spiegato invece Carlo Iannace, noto oncologo irpino e consigliere regionale - Farla poi in territori così lontani da Avellino, è ancora più importante».
Il corteo è partito dal centro storico di Taurano. Attraversando il comune di Lauro, è giunto poi a Quindici dove è stata celebrata, nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, una santa messa in memoria di tutte le vittime.