di Andrea Fantucchio
Quel messaggio di compleanno potrebbe costar loro molto caro. Considerata la giovane età. Mi riferisco agli autori dei graffiti che hanno imbrattato una delle rampe d'accesso alla funicolare di Mercogliano. I fatti risalgono a sabato pomeriggio intorno alle 17. Quella vernice nera è ancora lì, con tanto di firma: la data di nascita di chi ha realizzato i graffiti o dei destinatari del messaggio d'auguri. (Clicca sulla foto di copertina e guarda il servizio video. A fine articolo tutte le foto)
Ho segnalato la situazione alla Municipale e al sindaco. Sono intervenuti sul posto. E hanno contattato l'Air. L'azienda ha deciso di denunciare gli autori dei graffiti. Beccati dalle telecamere della struttura. Dopo il furto delle azalee destinate ai malati di tumore, forse qualche incivile finalmente pagherà. E diverrà esempio per gli altri
Arrivo alla funicolare di prima mattina. Alcuni cittadini mi hanno segnalato i graffiti all'ingresso della funicolare. Notizia riportata sulla pagina Facebook dai ragazzi del sito "Mercurio l'informazione asettica". Le scritte sono ancora lì. Sulla sinistra arrivando dal viale. Messaggi di auguri, un cuore. Probabilmente un messaggio amoroso. Una voce alle mie spalle mi fa alzare la testa verso i balconi dei palazzi intorno.
Una signora è affacciata.
«Siete venuto: riprendete tutto. Guardate che hanno fatto. E questo non è niente: hanno anche lanciato delle pietre e delle bottiglie contro il balcone. Sono dei selvaggi».
Procedo nella struttura. I lavoratori dell'Air iniziano a spiegarmi la situazione. Parlo con il caposervizio, Giovanni Di Nardo.
Dice: «Sabato abbiamo fatto la triste scoperta di quei graffiti. Non la prima volta. Abbiamo deciso di pubblicizzare l'accaduto sulla pagina Facebook. Ora puliremo tutto. Come già capitato in passato. Ma è una vera indecenza».
Ci spiega che spesso, di sera, il parcheggio di fronte alla funicolare diventa ritrovo per ragazzini. Che bevono, fanno chiasso o, alle volte, come in questo caso, imbrattano le scale.
Una scostumatezza dilagante che, come detto, fa il paio con quanto accaduto due settimane fa. Quando degli ignoti hanno rubato i fiori piantati dalla Pro Loco. Piante destinate ai malati di tumore.
Andiamo al comune. Vogliamo parlare col sindaco, Massimiliano Carullo. Che ci riceve e decide di venire sul posto. Saliamo in una macchina della polizia municipale guidata da Orazio.
Arriviamo di fronte alla funicolare. Mentre Di Nardo spiega l'accaduto, il sindaco contatta l'amministratore unico dell'Air, Alberto De Sio. Nel primo pomeriggio la notizia diventa ufficiale: gli autori dei graffiti saranno denunciati.
Spiega Carullo: «Il fatto accaduto oggi è molto grave. Gli autori dei graffiti hanno rovinato un bene pubblico. Per il quale ci siamo spesi molto. Questa è un'area privata, ma l'Air ha detto che denuncerà gli autori delle scritte. E poi l'area sarà pulita. Fra stasera e domani. Ovviamente, se sarà necessario, basterà interpellarci, e il Comune interverrà in prima persona».
Sulle telecamere contestate da alcuni cittadini: «In questo caso, gli occhi meccanici sono quelli istallati dall'azienda. Mi hanno spiegato che gli autori dei graffiti sono stati ripresi. Considerata anche la firma sui graffiti, Carabinieri e polizia non dovrebbero metterci troppo a individuare i writers. Io farei pulire loro tutto, servirebbe più di una denuncia. Ma il messaggio è chiaro: nessuno può rovinare il bene comune. Ringraziamo Ottopagine per questa segnalazione».
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