I sindaci portano a spalla l'urna di San Gerardo

Trevico si inchina al suo arrivo

Una domenica di grande fede e devozione intorno ad uno dei santi più amati e venerati in terra d’Irpinia..

Trevico.  

Sono i sindaci della baronia a portare a spalla la teca di vetro contenente le reliquie di San Gerardo Maiella, patrono dell’Irpinia e protettore delle mamme e dei bambini.

Trevico si inchina al suo arrivo. I primi ad accoglierlo sono gli ammalati lungo il tragitto. Una domenica di grande fede e devozione intorno ad uno dei santi più amati e venerati in terra d’Irpinia. “Un figlio di questo popolo è in mezzo alla sua gente – ha detto l’arcivescovo della diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi, Nusco, Bisaccia e mandato missionario Pasquale Cascio – l’emozione è immensa.”

L’urna arriva scortata dalla Polizia di Ariano e Sant'Angelo dei Lombardi. Carabinieri, Polizia Municipale e Protezione Civile schierati all’ingresso del paese da dove si è dato inizio alla processione, verso la Cattedrale. Da Flumeri è giunta la Confraternita di San Rocco. Il freddo si fa sentire ma non scoraggia.

A coordinare il servizio d’ordine il Vice Questore del Commissariato di Polizia di Ariano Irpino Maria Felicia Salerno presente a Trevico insieme al capitano dei Carabinieri Andrea Marchese alla cerimonia religiosa, che oggi ha segnato l’avvio della settimana della fede per la comunità parrocchiale di Trevico guidata da Don Claudio Lettieri.

“San Gerardo – ha sottolineato il parroco – è il santo dell’obbedienza e quando si muove lui, si muovono tutti. Sarà una settimana della fede molto bella e intensa, vogliamo godercela e viverla fino in fondo.”

Già a partire da oggi ci sarà il coinvolgimento di bambini, ragazzi, studenti, mamme, oltre all’adorazione eucaristica, riti missionari visita agli ammalati.

Domenica 14, l’atto conclusivo, alle ore 11.00 la celebrazione presieduta dal Vescovo della diocesi di Ariano Irpino - Lacedonia Sergio Melillo, a seguire la processione e la partenza dell’Urna verso Materdomini. La gioia del sindaco Nicolino Rossi: "Dopo le reliquie di San Pio e la copia della Sacra Sindone, ancora un evento di grande spessore religioso per la nostra comunità. Siamo profondamente emozionati e vogliamo ringraziare, Don Claudio Lettieri, per tutto ciò che ci sta donando, senza dubbio il valore aggiunto di questa nostra comunità"

Gianni Vigoroso