di Gianni Vigoroso
Venti anni trascorsi ininterrottamente nella Valle del Cervaro, a Savignano Irpino, sposato, due figli di 3 e 5 anni, Abdelaziz Lassiri 44 anni cittadino straniero di origine marocchina ottiene dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la cittadinanza italiana. Un fatto storico per la comunità savignanese, salutato con grande gioia ed emozione.
Il decreto emanato dal Capo dello Stato è stato rilasciato dal Ministero dell’Interno e trasmesso al Comune di Savignano Irpino per poter procedere all’atto di giuramento dinanzi al sindaco Fabio Della Marra Scarpone.
“Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato.”
Queste le parole pronunciate da Abdelaziz Lassiri nato a Khouribga in Marocco il 1 gennaio 1973: “E’ un grande giorno per me e la mia famiglia, Savignano è nel mio cuore, sono felicissimo di appartenere ora in maniera ufficiale a questa bella nazione che sento mia, l’Italia, ringrazio il Presidente della Repubblica e tutte le istituzioni che hanno risposto alla mia richiesta e saluto con affetto il sindaco di questo mio paese e tutta la gente che ci ha accolto sempre con grande calore. Da oggi ci sentiamo ancora di più parte integrante di questa comunità.”
Le parole del sindaco Della Marra: “E’ sicuramente un evento storico per il nostro comune, non ci piove. Rappresenta un momento ufficiale, solenne. Conferiamo la cittadinanza italiana ad un cittadino straniero e mi sento onorato di compiere questo atto su espressa richiesta del Presidente della Repubblica, colui che ha emanato il decreto, soprattutto nel trasmettere i valori della nostra Italia, spesso dimenticati.”
Una giornata che ci porta a pensare al tema più che mai attuale dell’integrazione, pur essendo oggi una circostanza diversa, trattandosi di un cittadino oramai da anni a tutti gli effetti italiano, con due bimbi bellissimi, di cui uno nato proprio ad Ariano Irpino.
L’emozione della cugina Sara, una splendida ragazza che fa parte di questa straordinaria famiglia: “E’ un giorno per noi importante, la parole non basterebbero per descrivere la nostra emozione. Ci riteniamo fortunati e privilegiati. Siamo qui dagli anni 90, un paese bellissimo Savignano, che ci ha accolto in modo caloroso fino a farci sentire sin da subito integrati da tutti i punti di vista.”