di Andrea Fantucchio
Funicolare senza corrente, direbbe uno dei celebri personaggi dei film di Totò. I guasti elettrici qui non c'entrano. Ma la funicolare domani resterà chiusa. Che importa dei turisti che arriveranno per la Candelora? Mercogliano ha già perso.
Un sconfitta in primo luogo simbolica. La Candelora è il trionfo del culto della Madonna Nera e della meravigliosa bellezza di Montevergine. Non disporre della funicolare in questo giorno, vuol dire infliggersi un clamoroso autogol.
Non si tratta di una chiusura a sorpresa, per carità. Il dirigente Air, Dino Preziosi, era stato chiaro: «La funicolare non può essere aperta per più di sei mesi. Altrimenti non rientreremmo nei costi».
Preziosi ci informava che il Comune di Mercogliano non aveva ancora versato i 20mila euro previsti.
E così domani niente funicolare. Com'era già successo a Natale quando si era scatenata la rabbia dei commercianti. Ottopagine ve l'ha raccontato. Periodi dell'anno nei quali dovrebbe esserci maggior afflusso turistico. Del quale dovrebbero beneficiare gli esercenti di Mercogliano.
I turisti potrebbero fermarsi al viale in attesa di salire al Santuario. Invece, si procederà direttamente verso Ospedaletto. E si ignorerà il centro del comune irpino. Con le inevitabili domande che la chiusura della funicolare si porta dietro.
Ha senso inaugurare un'opera che riesce ad auto-sostenersi solo sei mesi l'anno? Ha poi senso tenere chiusa la funicolare proprio quando c'è maggior afflusso turistico e si potrebbe rientrare delle spese?
Sopratutto se siamo tutti convinti che buona parte del rilancio del comune irpino passi dal turismo. Con la valorizzazione del Santuario e delle bellezze storico-naturalistiche. In proposito dovrebbe farsi sentire in modo deciso l'amministrazione Carullo. La funicolare potrebbe infatti essere il simbolo del rilancio. In un ideale percorso di valorizzazione che dovrebbe inglobare anche il Loreto, Capocastello e proprio il viale.
Se poi la funicolare è servita semplicemente come passerella elettorale per qualcuno (al governatore De Luca potrebbero fischiare le orecchie), è un altro paio di maniche. Ma non prendiamo in giro i mercoglianesi, per carità. E con loro Mamma Schiavona che anche domani dovrà fare a meno della sua funicolare.
