di Andrea Fantucchio
Nessuna novità sul futuro dell'associazione di Protezione Civile, Le Aquile, di Volturara Irpina. Ottopagine ve ne ha già parlato. A dicembre i volontari sono stati sfrattati dalla sede che occupavano. Per far posto ai bambini delle scuole elementari e medie. Studenti in attesa di una nuova collocazione. Mentre nella vecchia scuola vengono eseguiti lavori di messa in sicurezza e ammodernamento della struttura.
Il procedimento di sgombero subito dall'associazione ha però generato diverse polemiche. In primo luogo i volontari e il loro legale Francesco Maria Miccichè imputano al sindaco di non aver ricevuto alcuna autorizzazione per lo sgombero. Inoltre è caduta nel vuoto la richiesta dell'associazione. I volontari erano disposti a farsi da parte per far spazio ai bambini. Chiedevano però una sede alternativa.
Non hanno ricevuto risposta dall'amministrazione. Una situazione che ha mobilitato i rappresentanti delle opposizioni. I quali si erano ripromessi di discutere in consiglio comunale la vicenda. E chiedere spiegazioni al sindaco.
Ma l'ultimo consiglio comunale si è rivelato un passaggio a vuoto. Lo sgombero dell'associazione è stato relegato a margine dell'incontro.
Spiega il legale Micciché: «Intorno alle 21, quando il consiglio comunale volgeva al termine, si è affrontata la discussione. Poco dopo, la maggioranza ha lasciato i banchi. E non abbiamo avuto le risposte sperate».
L'associazione di Protezione Civile continua a chiedere l'intervento della Procura per fare chiarezza sull'accaduto.
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