In riferimento al comunicato della dottoressa pagnuolo, presidente dell’Aipa, relativo alla istituzione, da parte dell’Asl Avellino, di un Centro per l’Autismo c/o la struttura del Presidio Ospedaliero di Sant'Angelo dei Lombardi, mi corre l’obbligo di alcune precisazioni. Così in una nota il direttore generale dell'Asl di Avellino Maria Morgante.
L’iniziativa di affrontare con determinazione il problema degli ”Autistici”, silente da tempo, è partita da questa Direzione Generale.
Dopo aver richiesto tutte le informazioni per attivare tale indispensabile servizio presso il Centro Valle, di proprietà del Comune di Avellino, e quindi non nella disponibilità della Asl, si è venuto a conoscenza che, ad oggi, ancora non si è in condizioni di poter dire quando sarà possibile per la Asl utilizzare tale struttura.
Di fronte a tale indeterminatezza da una parte e dall’urgenza di attivare un servizio così importante per i pazienti “Autistici” dall’altra, la Asl si è mossa per cercare i locali immediatamente disponibili.
L’accelerazione data dalla ASL per affrontare e risolvere il problema con urgenza, trova conferma nel fatto che è proprio di queste ore il definitivo inserimento della prevenzione e cura dei disturbi dello spettro autistico nell’ambito dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
Pertanto, la scelta di istituire un Centro per l’Autismo presso una nostra struttura non ha nulla di complottistico né discriminatorio nei confronti dell’Aipa, di cui pure invochiamo a viva voce il supporto e la collaborazione. Sarebbe assolutamente insensato ed estremamente dannoso non ritenere che la gestione di situazioni complesse, vanno affrontate a trecentosessanta gradi e senza lesinare mezzi, iniziative e collaborazioni, anche non pubbliche, di quanti oltre alla Asl, sostengono ed hanno a cuore questo problema. L’Autismo è questione e impegno di tutti e nessuno può e deve sentirsi escluso o, peggio, depositario di verità o diritti di primazia: servizio sanitario, istituzioni, famiglie e associazioni, devono formare un tutt’uno ed è questo lo spirito con cui l’Asl Avellino si accinge a fare la propria parte con l’istituzione del Centro a Sant'Angelo dei Lombardi che non sarà “ un ghetto” né un recinto per “ dimenticati ed esclusi”, ma una struttura dinamica, con grandi professionalità, in cui si porranno in campo le migliori energie per dare un supporto concreto alle persone affette da autismo e alle loro famiglie e per affrontare insieme non un “problema”, ma un altro aspetto della vita che riguarda tutti i membri di una comunità.
Redazione Av