Le organizzazioni sindacali di categoria del comparto concia, Femca Cisl e Filctem Cgil, chiamano a raccolta la politica e le organizzazioni datoriali. La questione di maggiore attenzione è sicuramente quella ambientale. "In quest'area, spiegano Carmine De Maio della Cgil e Giovanni Esposito della Cisl, siamo alle prese con una situazione di emergenza ambientale che negli ultimi due anni è esplosa con la contaminazione della falda da tetracloroetilene. Non è più immaginabile continuare a procrastinare. Noi chiediamo a quanti hanno la responsabilità, a cominciare dalla Regione e dal Prefetto di Avellino, di attivarsi concretamente. Più andiamo avanti più le ricadute negative legate all'inquinamento dell'ambiente diventeranno pesanti e difficili da gestire". E sugli scarichi abusivi: "Chi se ne rende responsabile fa il male anche del distretto industriale perchè attua una concorrenza sleale dnneggiando le altre aziende. E contaminando l'ambiente danneggia i cittadini". Sulla scorta di queste valutazioni, dunque, le organizzazioni sindacali hanno richiesto la convocazione del tavolo di distretto. "Serve, concludono De Maio ed Esposito, un approccio condiviso. Servono fatti, è passato il tempo delle parole".
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