E' sempre più allarme rapine nel Sannio. Si allunga ancora di più l'elenco dei colpi messi a segno nelle ultime ore nel Sannio. Dopo Guardia Sanframondi, Telese Terme e l'episodio di ieri a San Nicola Manfredi, i banditi sono tornati in azione in Valle Telesina, precisamente a Castelvenere. Dove nel mirino è finita una pensionata. L'anziana stava riposando su una poltrona nella sua cucina quando, nel primo pomeriggio, nell'abitazione hanno fatto irruzione due malviventi con il volto scoperto e forse armati. I balordi hanno minacciato e più volte strattonato la pensionata che, pietrificata dalla paura, non ha potuto fare altro che consegnare nelle mani dei delinquenti il suo portafogli con dentro 50 euro.
Nel frattempo, però, la malcapitata ha reagito e, nonostante l'età avanzata, ha cominciato a gridare a più non posso. Con il timore che potesse arrivare qualcuno all'improvviso, i due rapinatori sono scappati ed hanno fatto perdere le proprie tracce. Scattato l'allarme, sul posto sono accorsi gli agenti del Commissariato di Telese tErme che hanno avviato le indagini sull'ennesima rapina ai danni di anziani soli in casa e famiglie svegliate nel cuore della notte da banditi armati e senza scrupoli. Come era accaduto nella notte tra lunedì e martedì quando nel mirino era finita un uomo e la sua famiglia, tutti malmenati da quattro banditi che erano entrati nella loro casa mentre tutti stavano dormendo.
Un'escalation che, come si ricorderà, era cominciata sabato notte quando almeno cinque persone avevano bussato e cercato di entrare nella casa di un'altra anziana di Guardia Sanframondi che, fortunatamente, con l'aiuto di un vicino era riuscita a mettere in fuga i balordi.
Dopo poche ore, era invece andata a segno la rapina ai danni sempre di una donna che purtroppo al suono del citofono aveva aperto e, invece del figlio che stava aspettando, si era trovata di fronte due rapinatori che non avevano esitato a picchiarla e, addirittura a scaraventare la malcapitata contro un muro. Episodi di una gravità inaudita accomunati dallo stesso modus operandi e sui quali sono ora in corso le indagini delle forze dell'ordine.
Al.Fa