Sant'Agata de Goti

Continua a Sant’Agata de’ Goti il programma di “Caudium Festival Park” con un convegno dedicato all’archeologia e che vedrà domani nella cittadina sannita amministratori, esperti del settore e funzionari del Ministero per i Beni e le Attività Cultuali.

"Archeologia come risorsa: modelli dalla Campania", questo il titolo del convegno in programma a partire dalle 10 ed ospitato dalla Sala Cinema Italia.

Nel corso della giornata di studio verranno presentate le esperienze campane di tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico con le case history di Velia, Pozzuoli e Pompei. Attenzione poi, ovviamente, all’esperienza del Sannio Caudino con la mostra archeologica “L’Oggetto del desiderio” ospitata nella chiesa di San Francesco a Sant’Agata de’ Goti e dedicata al famoso cratere di Assteas con “Europa sul toro”.

 

Il programma

La giornata di studio si aprirà proprio con una visita alla mostra archeologica santagatese.

Saranno poi il sindaco di Sant’Agata de’ Goti, Carmine Valentino, e l’archeologa e consigliere comunale con delega alla Promozione e Valorizzazione del Patrimonio Storico, Artistico ed Archeologico, Angela Ascierto, a dare il via al convegno.

In particolare, il consigliere Ascierto, esporrà i dati della mostra inaugurata lo scorso 18 dicembre e che si concluderà il prossimo 17 maggio.

La giornatata di studio proseguirà quindi con un programma suddiviso n due parti.

Nella prima parte interverranno Adele Campanelli, soprintendente archeologica della Campania - “Le esigenze della tutela e della conoscenza come base della valorizzazione del territorio” il titolo del suo intervento – e Luca Maggi, segretario regionale del MiBACT per la Campania che parlerà de “Il turismo archeologico”.

A seguire l’intervento di Salvatore Buonomo, soprintendente Belle Arti e Paesaggio delle Province di Benevento e Caserta, che parlerà dei “Centri storici come contenitori di preesistenze”.

Ancora in mattinata gli interventi di Vincenzo Figliolia, sindaco della città di Pozzuoli, Carmine Valentino, sindaco della città di Sant’Agata de’ Goti e Francesco D’Orilia, presidente dell’associazione “Grotte turistiche italiane" e responsabile della fondazione "MIdA" (Musei Integrati dell’Ambiente).

 

La seconda parte ed i modelli campani

La giornata di studio riprenderà alle 14 e 45 con gli inetrventi di Luigina Tomay, funzionario responsabile dell’Ufficio di Benevento e del Museo Archeologico Nazionale di Montesarchio; Maria Tommasa Granese, funzionario responsabile dell’Ufficio Archeologico di Velia; Costanza Gialanella, funzionario responsabile degli Uffici di Pozzuoli e di Ischia; e Francesco Sirano, funzionario della Direzione Generale Grande Progetto Pompei.

Le conclusioni della giornata saranno affidate a Pier Giovanni Guzzo, già soprintendente per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei.

Vincenzo De Rosa